03/10/2019 - L’Isola Design District è pronto a volare in Olanda. Il più giovane distretto del design milanese sarà, infatti, il primo a partecipare ad un evento all’estero: la Dutch Design Week di Eindhoven, dal 19 al 27 ottobre 2019.
Diventato negli ultimi anni una vera e propria comunità di designer internazionali, Isola Design District continua a crescere creando un ponte tra l’Italia e l’Olanda, attraverso lo scambio di idee ed esperienze durante la DDW. Un’occasione importante per dare visibilità ai progetti coinvolti, ma anche per promuovere il quartiere Isola, la Città di Milano – l’evento è patrocinato dal Comune di Milano – e la Milano Design Week.
Ad Eindhoven andrà in scena la mostra curata da Blank, l’agenzia creativa che ha ideato ed organizza l’evento, dal nome “Unlimited Design – Dutch Edition”. Ospiti e visitatori, sulla falsa riga di quanto avvenuto all’ultimo Fuorisalone, saranno accompagnati attraverso un percorso che spazia dall’innovazione alla sostenibilità, dall’artigianato ai materiali innovativi. L’intento è quello di esplorare il design in tutte le sue forme, aprendo le porte alla sperimentazione ed alla fusione di discipline e conoscenze diverse, andando oltre il concetto di prodotto e funzionalità.
«Siamo davvero orgogliosi di essere stati selezionati all’interno del programma ufficiale di un evento così importante a livello internazionale come la Dutch Design Week – afferma Gabriele Cavallaro co-founder di Blank e Project Manager di Isola Design District, La visita che abbiamo fatto lo scorso ottobre durante l’edizione 2018 dell’evento è stata fondamentale per coltivare la nostra rete di contatti in Olanda e capire che sarebbe stato il contesto migliore per Isola Design District fuori dai confini italiani, essendo molto coerente con la visione del nostro progetto.»
La Dutch Design Week è il più grande evento di design nel Nord Europa, con oltre 355.000 visitatori e più di 2600 designer provenienti da tutto il mondo. La manifestazione propone un ricco calendario di appuntamenti tra mostre, conferenze, cerimonie di premiazione, dibattiti e molto altro.
Durante i 9 giorni della manifestazione sarà naturalmente protagonista il design in tutte le sue forme e discipline, dando particolare risalto all’innovazione e alla crescita di giovani talenti. “If not now, then when?” , è il tema dell’edizione 2019 e ancora una volta la DDW vuole porre l’attenzione sul design del futuro e sul futuro del design.
La mostra dell’Isola Design District sarà ospitata alla galleria Pennings Foundation, un meraviglioso open space di 700m2 posizionato in prossimità di altri punti caldi della DDW come Van Abbemuseum, Kazerne e l’Eindhoven Design Academy Graduation Show al Campina Fabriek.
Al suo interno, troveranno spazio i progetti di 35 designer, che avranno l’opportunità di essere conosciuti anche nei Paesi Bassi, raggiungendo così un pubblico nuovo ed estremamente qualificato. Tra questi, alcuni erano già presenti all’ultima edizione del Fuorisalone, come Marco Williams Fagioli, vincitore di due edizioni del Compasso d’Oro ADI, Caracol Studio, con il loro bar interamente stampato in 3D sta volta utilizzando capsule del caffè riciclate fornite da Lavazza – sponsor dell’evento –, Izgi Erik, giovanissima designer turca con la sua ricerca sui materiali di scarto, ma anche Federica Cristaudo, Nataly Rodriguez Design Studio insieme a Sumaya Shelbi, Ciro Bergonzi e Nikolas Miranda. Ci saranno, inoltre, Myriam Kuehne Rauner, designer e gallerista che presenterà la sua nuova collezione di oggetti d’arredo, e Pietro Algranti, artigiano dei materiali di recupero con i quali realizza pezzi unici, entrambi attori protagonisti del design nel quartiere Isola durante tutto l’anno.
Ma ci saranno anche tantissime new entry, da ogni parte del mondo, tra le quali il pluripremiato designer inglese Atticus Durnell, che ha ottenuto un nuovo materiale dagli scarti del caffè – anche in questo caso forniti da Lavazza –, Pietro Petrillo con Keep Life , un brevetto per invenzione industriale che utilizza i gusci della frutta secca per generare un materiale eco-sostenibile, innovativo e bio-ispirato con il quale creare diversi complementi d’arredo, l’F Square Studio di Seoul, con un arredamento che ha l’obiettivo di massimizzare la funzionalità minimizzando le forme, l’australiano Jake Williamson, che grazie alla sua ricerca sui metodi di produzione e riciclaggio della carta è riuscito a reinventarne le possibilità di utilizzo.
E ancora Collin Townsend Velkoff, designer multidisciplinare il cui lavoro è fortemente influenzato dalla sperimentazione sui materiali e prende spunto dalla fantascienza, dall’archeologia e dall’architettura, Giorgio Funaro, con l’emozionante installazione di luci Gravity , dove utilizza la gravità come metafora del sentimento di solitudine per l’uomo contemporaneo, Yael Akirav, israeliana, con i suoi origami in tessuto che diventano lampade.
Un’area dello spazio verrà dedicata al Milan Design Market, dove sarà anche possibile acquistare alcuni dei prodotti in mostra, come i vasi in vetro riciclato di Anna Jožová o quelli arricchiti dai tessuti intrecciati di Gilles Werbrouck, i bicchieri in vetro soffiato di Joao Xara, sui quali un morsetto in metallo rosso trasmette un senso di pressione, le lampade di Oikoi Design, studio italiano che usa un algoritmo parametrico in fase di progettazione per creare trame geometriche che migliorano la luce e rendono gli ambienti più suggestivi.
Da non perdere anche le proposte di Kiiv by Klaartje Busselot, Mansuo Zhu, Fabien Roy, Federica Corona & Juan Torres, Ege Miray Kaman, Humi Diseño, Lunedot, Atelier Badem, Formaminima, Risch & Grass, Scrollino, Solidcollective, Studio Laf, Loyalloot, l’installazione di Kim Andre Lange e uno speciale su Terramia di Stephanie Chaltiel e MuDD Architects , progetto ospitato nella piazza del Palazzo Lombardia durante la scorsa Milano Design Week, che ne introduce una nuova versione che verrà presentata ad aprile 2020 sempre a Milano.
Anche in Olanda i visitatori potranno utilizzare la realtà aumentata per interagire con i prodotti in esposizione, superando il confine dello spazio fisico. Scaricando l’applicazione Aria The AR Platform, potranno infatti accedere a decine di contenuti esclusivi tramite il semplice utilizzo del proprio smartphone.
L’evento è organizzato in collaborazione con 24 PR & Events e Art Experience by KRL , mentre i main sponsor sono 3M e Lavazza.
Dopo l’ottima prima esperienza insieme ad Isola Design District, infatti, 3M sarà nuovamente protagonista del distretto anche alla DDW con i prodotti 3M Architectural Markets, destinati a migliorare le superfici interne ed esterne. Architetti e designer potranno così scoprire i 3M Window Films , dedicati al vetro, e le 3M Architectural Finishes , per stimolare la loro creatività e migliorare i loro progetti.
Prima collaborazione con Isola Design District invece per Lavazza, da sempre impegnata a promuovere l’arte e la cultura, che ha scelto la Dutch Design Week come occasione perfetta per evidenziare la sua passione verso questi argomenti, specialmente in relazione alla sostenibilità, dimostrata con il supporto ai progetti di Caracol Studio e Atticus Durnell.
Da non perdere l’evento di apertura della mostra, il 19 ottobre dalle 18.00 alle 21.00, durante il quale si potranno incontrare alcuni dei designer e conoscere meglio i loro progetti, durante un aperitivo tipicamente italiano che verrà offerto agli ospiti e il dj set di Guido Marino.
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