25/11/2019 - Fino a domenica 1 dicembre si terrà a Pisa, presso gli Arsenali Repubblicani e in altre sedi dedicate agli eventi Fuori Biennale, la terza edizione della Biennale di Architettura; dieci giorni di eventi, talk, mostre dedicate all’architettura del “Tempodacqua”.
Casalgrande Padanaè sponsor alla terza edizione della Biennale di Architettura. Da sempre attenta e sensibile ai bisogni espressi dal progettista, ai fenomeni di evoluzione e innovazione che interessano il panorama architettonico internazionale, ha tracciato nel tempo un percorso fortemente caratterizzato dall’impegno a sostegno di iniziative legate all’architettura, al design e alla ricerca.
Gli Arsenali Repubblicani, oggetto di una recente ricostruzione architettonica, grazie alla quale hanno recuperato l’originario aspetto trecentesco tornando ad essere uno dei fulcri culturali della città, ospiteranno l’allestimento messo a punto da Atelier(s) Alfonso Femia, un’architettura dove l’acqua è materia di progetto. Sarà un continente, diventato isola, la Pangea, trasformato e trasformabile nel tempo, metafora della città di Pisa, prima lambita dal mare, ora attraversata dal fiume.
Alfonso Femia, il direttore scelto da LP – Laboratorio Permanente per la Qualità Urbana, promotore e organizzatore dell’evento, ha annunciato che la Biennale di Pisa sarà l’occasione privilegiata per attivare un progetto permanente di studio e di ricerca sul tema “Tempodacqua”, per sviluppare un’analisi e mettere in campo una serie di proposte e progetti, sollecitati da una Call to Action rivolta a studi di progettazione internazionali.
“Scegliere il tema intorno al quale costruire una Biennale di architettura non significa semplicemente selezionare in un ventaglio di alternative ampio quello che è più attuale o più legato alle tendenze e ai dibattiti del momento. La scelta nasce dalla consapevolezza di una criticità che impatta sul territorio e sull’ambiente, sul costruito, sulle prospettive future e già sul presente. Immaginare un tempo in cui l’acqua sarà memoria e presente. Immaginarne l’uso e il riuso. Inventare edifici che le restituiscano la purezza. Permettere all’acqua di attraversare quartieri, ma anche case e palazzi. Progettarla sulla verticalità delle torri. Addomesticarla, amarla, rispettarla. In un luogo reale, agli Arsenali Repubblicani di Pisa, abbiamo immaginato uno spazio che possa accogliere un’architettura possibile, costruibile, coerente, in cui l’acqua sia materia di progetto”.
Arsenali Repubblicani
Piazza Terzanaia – Pisa
Ingresso libero, tutti i giorni dalle 10:00 – 19:00
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