31/12/2019 - Ubicata sulla collina che fronteggia il lago Maggiore sul lato piemontese, questa villa progettata Parisotto+Formenton recupera il sedime di una costruzione preesistente articolando i nuovi volumi sul terreno in pendenza.
La casa si sviluppa dal piano dell’accesso carrabile scendendo per due livelli successivi, assecondando il declivio naturale; il volume è chiuso verso la strada, percorrendo la quale quasi il fabbricato non si vede.
Tutto l’edificio è proteso come un cannocchiale verso la vista panoramica, inquadrando nelle sue cornici architettoniche la prospiciente Rocca di Angera sulla sponda lombarda.
La zona giorno, alla quota della strada, e il piano inferiore delle camere si aprono infatti sul paesaggio del lago con superfici vetrate e logge, mettendo in contatto diretto tutte le zone di vita sia private che conviviali con l’esterno; un livello seminterrato contiene i servizi e il garage. Sul fianco della casa una scala esterna collega i diversi livelli in una piccola promenade esterna; sullo stesso lato, un volume in cemento a vista accoglie una grande piscina a sfioro con una parete di contenimento in vetro.
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Giulio Ghirardi
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