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Il Palazzo delle Meraviglie Pedrali a Maison & Objet 2020
Le collezioni del brand vanno in scena a Parigi
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Tribeca, Pedrali Tribeca, Pedrali
02/12/2019 - Pedrali torna a Parigi per la 25esima edizione di Maison & Objet in scena dal 17 al 21 gennaio. Il tema d’ispirazione scelto per il 2020 è (Re) Generation e invita a puntare lo sguardo al futuro per esplorare i nuovi trend nel comportamento dei consumatori più giovani.

Lo stand #PedraliPalaceofWonders, curato dallo studio milanese Calvi Brambilla, accoglie i visitatori nel padiglione 6 (Stand J2-K1) di Today Signature, la sezione dedicata all’interior design che combina originalità e innovazione. Un allestimento contemporaneo, dallo stile minimale, un’esperienza immersiva all’interno di ambientazioni reali il cui mood è determinato dai prodotti che si trovano al loro interno.
 
Lo spazio espositivo, su un’area di oltre 160 mq, è un volume unico di stampo fortemente architettonico, caratterizzato da tagli longitudinali con angoli di 45 gradi, che creano una continuità visiva tra esterno ed interno, permettendo al visitatore che percorre i corridoi di fare capolino e avventurarsi alla scoperta di questo “Palazzo delle Meraviglie”. All’ingresso gli ospiti vengono accolti in un'area lounge arredata con le sedute imbottite della collezione Buddy di Busetti Garuti Redaelli nelle tonalità pastello, abbinate ai tavolini della medesima collezione, il tutto a contrasto con il pavimento color terracotta.
 
Le tre stanze del palazzo delle meraviglie che vengono qui presentate sono caratterizzate da un forte segno grafico, un taglio, uno stacco della composizione che, interrompendo la narrazione, lascia spazio alla componente razionale e didascalica. Gli elementi stessi presenti sulla scena, dal pavimento, alle pareti, fino agli oggetti decorativi vengono tagliati con l’obiettivo di porre in risalto il prodotto.
 
La prima stanza dà vita ad un ristorante che, nello stile, richiama i più rappresentativi del panorama internazionale. Si tratta di uno spazio raccolto e minimale caratterizzato da tonalità neutre di gusto nord-europeo associate ad un concetto di eleganza e semplicità classica italiana suggerita da medaglioni e bassorilievi in gesso appesi alle pareti. Protagonista della composizione è Héra, la poltrona disegnata da Patrick Jouin che concretizza il concetto di leggerezza unendolo a quello di comfort e avvolgenza. Vero protagonista di questa seduta è il legno, materia prima naturale per eccellenza, che il noto designer francese sceglie di salvaguardare, donandogli una forma fluida estremamente delicata e pura. A completare il set i tavoli Inox e le lampade a sospensione Tamara di Basaglia Rota Nodari.
 
Nella seconda stanza viene inscenato un ristorante urbano. L’architettura sviluppatasi su due livelli è semplice e, attraverso la scelta di elementi quali il pavimento e la boiserie, richiama il contesto che ha ispirato la sua protagonista: la collezione Jamaica di CMP Design. A suggerire questa seduta è infatti l’omonimo e celebre Bar di via Brera a Milano, ritrovo di intellettuali e artisti del secolo scorso. La collezione Jamaica diventa pertanto espressione di convivialità creativa. È modernista e guardando con ironia alla tradizione reinterpreta le forme storiche del passato. La combinazione di materiali diversi come il legno, il metallo e l’imbottito racconta quel “savoir faire” tutto italiano che rappresenta uno dei punti di forza di Pedrali.
 
La collezione di sedute Jazz, tra cui la nuova sedia, diventa la chiave di lettura dell’ultimo set: una pasticceria moderna e accogliente, dalle pareti verdi il cui gusto bon-ton è suggerito dall’accostamento con il colore rosa. L’armonia delle forme, l’ergonomia e l’eleganza della collezione Jazz si concretizzano nella sua leggera struttura in acciaio abbinata al sedile e allo schienale imbottiti. A completare l’arredo i tavoli Stylus e le lampade wireless Giravolta di Basaglia Rota Nodari.
 
All’interno dello stand, piante rigogliose alle pareti caratterizzano una zona outdoor in cui sono protagoniste Remind, la poltroncina in polipropilene disegnata da Eugeni Quitllet che riprende le curve morbide e sinuose delle sedie in legno della seconda metà del XIX Secolo, e Tribeca di CMP Design, la collezione che trae ispirazione dalle classiche sedute da terrazza degli anni Sessanta realizzate in metallo e intreccio. Tribeca è tra i prodotti selezionati quest’anno per l’ADI Design Index 2019 e concorre per il Compasso d’Oro 2020. I tavoli Elliot, di Patrick Jouin, con le loro forme organiche, completano la composizione.
 
A lato della zona outdoor, ci si può accomodare sulle Folk di CMP Design. Il carattere amichevole di questa seduta, il tepore del frassino, le sue dimensioni compatte, le linee morbide e umane sembrano trasmettere l’idea di sedia in un linguaggio universale. Elemento chiave è l’anello in pressofusione di alluminio, leggero e resistente, che diventa elemento distintivo che permette un facile disassemblaggio al fine del riciclo, nel perseguimento dell’impegno “green” rivolto alla sostenibilità ambientale, da parte dell’azienda.

Pedrali su Archiproducts


Buddy, Pedrali


Héra, Pedrali


Héra, Pedrali


Jamaica, Pedrali


Jazz, Pedrali


Remind, Pedrali


Remind, Pedrali


Tribeca, Pedrali


Tribeca, Pedrali


Folk, Pedrali


Jamaica, Pedrali

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Tribeca, Pedrali
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Jazz, Pedrali
Jazz, Pedrali
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PEDRALI

JAZZ 3719
GIRAVOLTA 1799/50
TAMARA L005S/A
JAMAICA 2915
HÉRA 2865
FOLK 2940
ELLIOT 5470
TRIBECA 3660
STYLUS 5400

PEDRALI

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