03/01/2020 - È stata inaugurata a maggio 2019, dopo sei anni dall’avvio dei lavori, Grand Mosque Camlica, la più grande e imponente moschea della Turchia, situata nel quartiere asiatico di Üsküdar a Istanbul, nata dalla volontà del governo turco a testimonianza della grandezza economica del paese.
Un nuovo simbolo, un edificio dalla connotazione moderna, dove gli spazi interni sono stati progettati secondo diverse necessità che comprendono, oltre al luogo dedicato esclusivamente al culto e alla preghiera, una galleria d'arte, una biblioteca, una sala conferenze, uno studio d'arte e il Museo della Civiltà Islamica, in cui sono conservati reperti della cultura turco-islamica.
La tradizione permane nell’architettura della struttura stessa, che evoca l’atmosfera delle moschee di stile architettonico ottomano- selgiuchido, costruite sull’ordine dei sultani secondo lo schema volumetrico piramidale, dato dallo sviluppo degli archi e delle volte leggermente acute, dalla caratteristica serie di cupolette e dalla cupola centrale, dalla pianta a croce greca dell’edificio principale con il quadriportico che lo precede.
I dettagli, di cui la moschea è ricca, attirano l’attenzione del visitatore già a partire dall’esterno: i sei minareti, che si stagliano imponenti delimitando il perimetro dell’edificio, rappresentano i sei pilastri della fede islamica. La cupola principale della moschea, alta 72 metri, simboleggia le 72 nazionalità che risiedono ad Istanbul mentre la porta principale che si estende per 5 x 6,5 metri è l’apertura più grande di qualsiasi luogo di culto del mondo.
La moschea, visibile da tutte le zone della città, può ospitare fino a 37500 persone: una capienza che presenta l’esigenza di mantenere un equilibrio tra la frequentazione degli ambienti e la sicurezza in caso di forti scosse telluriche da cui la zona è spesso colpita. La moschea è stata definita “un progetto classico, costruito attraverso strumenti moderni e tecniche all’avanguardia e secondo standard elevatissimi, che hanno proclamato la moschea come uno degli edifici al mondo più robusti contro i terremoti”.
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