18/03/2020 - Dalla collaborazione con aziende come Roda, Dedon ed Exteta, alla realizzazione di pavimentazioni per esterni e rivestimenti di piscine: grazie alle sue qualità tecniche, Lapitec ha acquisito rapidamente un ruolo importante nel settore del design per esterni, dal suo ingresso nel mercato nel 2012.
Il materiale, risultato di una miscela di polveri minerali 100% naturali e proposto in 3 collezioni, 17 nuances e 7 texture superficiali, garantisce infatti elevate performance che lo rendono ideale per l’applicazione in luoghi aperti - pubblici o privati -, anche a diretto contatto con l’acqua corrente e in ambienti salmastri.
La qualità di Lapitec è supportata da 25 brevetti che ne garantiscono la resistenza ai raggi UV (non sbiadisce), alle intemperie e alle escursioni termiche, oltre che al fuoco, ai graffi, agli urti, ai prodotti chimici e agli acidi. La sua superficie priva di pori, infine, impedisce la proliferazione di funghi e batteri e risulta completamente impermeabile, oltre che facile da pulire.
Tutte queste caratteristiche consentono l’impiego di Lapitec sia come top di tavoli, tavolini e complementi per esterno – soprattutto in finitura liscia, satinata o lucida - sia come superficie con la quale progettare terrazze, pavimentazioni e vasche d’acqua, per le quali è invece preferibile una finitura con un maggiore coefficiente di ruvidezza e, quindi, anti-scivolo.
Le diverse texture superficiali delle lastre, disponibili in formati fino a 3365 mm di lunghezza e 1500 mm di larghezza, e l’ampia offerta di sfumature cromatiche, permettono un’estrema versatilità d’uso e migliorano la capacità di questo materiale di rispondere alle numerose esigenze architettoniche, con soluzioni personalizzate.
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