30/03/2020 - Dopo Milano e Venezia, è la volta Torino, dove nell’ex-caserma dei Vigili del Fuoco in Corso Regina, un antico complesso risalente al 1883 e abbandonato da più di 20 anni, nasce Combo.
Molto più che un semplice ostello, Combo Torino è un luogo che delinea una nuovo modo di concepire il concetto stesso di ospitalità che si amplia divenendo un crocevia di idee e di molteplici espressioni artistiche.
L'edificio è stato completamente riprogettato grazie al lavoro dell'interior designer Helga Faletti e dell’architetto Ole Sondresen che hanno portato avanti un intervento di recupero accurato e consapevole. Tutti gli arredi di Combo a Torino sono realizzati su misura sulla base di disegni originali e sono prodotti da artigiani piemontesi che hanno recuperato antiche lavorazioni adattandole ad una esigenza contemporanea. Un lavoro iniziato con l’attenta selezione di materiali nobili da modellare per creare un arredo che, grazie al concetto di “adaptive reuse” e a una sensibilità attenta alla riduzione dell’impatto ambientale, ricrea negli spazi quello che Combo è nelle idee: un luogo connesso al territorio circostante.
Il rosso è uno dei colori dominanti, un colore che vuole da un lato richiamare la vecchia identità del palazzo e dall’altro creare uno spazio vitale ed energico, così come la scelta di lasciare gli originali muri grezzi per mostrare la stratificazione degli interventi.
Il primo e secondo piano dell’edificio sono destinati all’accoglienza dei viaggiatori e dispongono di camere private e condivise, da 2 a 7 posti letto. Tutti i posti letto, matrimoniali, singoli o a castello, rispecchiano l’identità di Combo: le piattaforme in legno massello di rovere -flottanti tra i muri- creano veri spazi personali in cui dormire, rilassarsi, leggere o lavorare. Tutte con ampi spazi lounge e vista sulla piazza. In ultimo, un loft con 16 posti letto, uno spazio tutto da vivere, che può essere affittato per residenze di artisti o viaggi di gruppo.
Anima e cuore pulsante di Combo è il grande piano terra con i suoi 2.500 mq tra interno ed esterno. Un “salotto” oversize dove sentirsi sempre a casa, ideale per chi visita la città, per chi ha qualcosa da esprimere e per chi è semplicemente curioso. Al centro della sala risalta il booth della radio, sempre on-air e on-line, punto d’incontro tra artisti e musicisti, che unisce il panorama creativo locale e internazionale, incoraggia talenti e racconta la vita di Combo.
Particolare attenzione è stata data all’insonorizzazione degli ambienti, garantita da una pavimentazione realizzata con pneumatici riciclati e da pannelli fonoassorbenti. Sempre al piano terra, la reception a forma di sylos, che ricorda gli accumulatori dell’acqua, e le postazioni di self check-in, inserite su lunghi pali, raccontano al pubblico la storia dell’ex-caserma.
L’Atlas Room, una grande sala insonorizzata affacciata sul cortile interno e dotata di tutte le tecnologie audio/video, è lo spazio ideale per organizzare proiezioni, eventi e feste private. Lo spazio chiamato Fire Hall, con la sala espositiva dai suggestivi soffitti a volta, ospiterà da marzo in poi mostre, residenze, workshop d’arte e installazioni site-specific.
L’area esterna, pronta a primavera, sarà una vera oasi in città: i piccoli tavoli da bistrot sotto una pergola di legno, incorniciati dal verde di piante rampicanti piemontesi, saranno il luogo ideale per leggere un libro e sorseggiare un drink nelle calde serate estive. Nella zona centrale, lunghi tavoli da pic-nic per le merende, un grande palco centrale e la “vasca” per ospitare concerti e performances di artisti locali ed internazionali.
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