05/05/2020 - Il design è chiamato ad affrontare nuove sfide, a contribuire al benessere e alla salute delle persone aiutandole - attraverso soluzione creative - a superare il momento di crisi legato dalla pandemia di coronavirus. Lo studio di architettura e design milanese SBGA Blengini Ghirardelli risponde a questo appello progettando il dispositivo C’entro.
C’entro è uno strumento che permette alle persone di connettersi al mondo esterno in modo sicuro, aiutandole a rispettare le misure di distanziamento sociale. Come spiega Agostino Ghirardelli, socio fondatore dello studio, “Ci piace definire C’entro come uno strumento di socializzazione piuttosto che di distanziamento. Questo dispositivo nasce dalla ricerca di nuove modalità di stare insieme, per rendere un po’ più facile e giocoso vivere la separazione fisica, e non bloccare quella relazionale”.
La sua struttura è semplice: si tratta di un sistema di pali colorati in fiberglass, estremamente flessibili, che si inseriscono l’uno nell’altro fino a formare a terra il perimetro di un cerchio imperfetto. Il suo sistema modulare gli permette di allargarsi per contenere fino a 2 persone. A questo cerchio è collegato un distanziatore (di 1,5 metri) che permette di misurare lo spazio libero tra le persone.
C’entro è pensato per essere usato negli spazi aperti nei parchi, sulle spiagge, per prendere il sole o assistere ad un pomeriggio di musica e spettacoli, ma anche in luoghi chiusi, ovunque sia possibile sedersi a terra e “tracciare” il proprio spazio.
Proprio per questo motivo si tratta di uno strumento altamente maneggevole, facile da montare e da trasportare con un ingombro minimo (chiudibile in una borsa di 80x10 cm) e un peso di soli 500 grammi. Niente divisori o barriere dunque per separare vicini e potenziali interlocutori, ma un semplice indicatore visivo, per permettere un sereno contatto con gli altri, rendendo immediatamente verificabile il rispetto delle distanze di sicurezza.
C’entro nasce in risposta alla chiamata del Sindaco di Milano Giuseppe Sala che a fine aprile ha esortato su Facebook i suoi concittadini a contribuire con nuove idee al momento della “Fase 2”. Il dispositivo, nato da una idea di Massimo Bertani e sviluppato dallo Studio SBGA Blengini Ghirardelli, è stato presentato al Sindaco il 2 maggio attraverso una lettera aperta.
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