04/05/2020 - Nelle alture di Ghiffa, un piccolo paese sulle sponde del lago Maggiore, una giovane coppia con figli affida a Studio Mabb la ristrutturazione della storica casa di famiglia. La necessità è quella di rimodulare gli spazi in modo che vestano al meglio la vita quotidiana e ne seguano l’evoluzione.
Fulcro indispensabile della quotidianità è il living, un ampio spazio in cui cucina, zona pranzo e salotto si susseguono.
Lo spazio è caratterizzato da un’abbondante illuminazione naturale, enfatizzata dal tono chiaro delle pareti e dal pavimento in faggio a cui fanno da contrasto i principali arredi verticali in rovere tinto nero e il granito bianco, proveniente da una cava locale.
In ingresso, la zona giorno è schermata da un guardaroba a tutt’altezza alleggerito in parte da una libreria a giorno. La longitudinalità dello spazio è sottolineata dall’orientamento del parquet e da una lunga panca in muratura che corre adiacente alla parete dove trovano posto in nicchia il camino e la libreria.
Nel controcampo, due ampie vetrate si affacciano sul portico fronte lago, rendendo così il paesaggio parte integrante dello spazio. La cucina, con la sua isola centrale realizzata come i due tavoli da pranzo ai quali può essere accostata, rispecchia il carattere fortemente conviviale dei proprietari.
Due profondi attraversamenti portano alla scala e al disimpegno su cui si affaccia il bagno di servizio.
La vetrata che definisce l’ingresso allo studio rimanda alle storiche serre lacustri. La continuità visiva che nasce dona respiro alla scala, dalla quale salendo si riesce già a scorgere il lago.
Lo studio, luogo fondamentale per il lavoro della coppia, occupa uno spazio importante del piano superiore. La libreria in nicchia è un imponente presenza sulla parete di fondo e scandisce il ritmo dello spazio. Le finestre inquadrano le viste più interessanti che si possono avere dalla casa ed in particolare quella sui castelli di Cannero.
Il piano superiore si divide in altre due zone, una a servizio della coppia e una a servizio dei figli in cui si articolano rispettivamente le cabine armadio, i servizi e le camere.
La sinergia tra committenti e architetti è stata fondamentale per dar vita ad un progetto in cui ogni ambiente, con un accurato studio della luce e dei materiali di finitura, è frutto di un attento disegno dello spazio in armonia col vivere quotidiano.
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