15/05/2020 - L’Amministrazione Comunale di Milano, in previsione della cosiddetta “Fase 2” di contenimento post lockdown, ha predisposto il documento “Milano 2020. Strategia di adattamento”, allo scopo di elaborare un piano per la gestione della “nuova normalità”. Tale documento è aperto alle osservazioni e ai contributi in modo permanente e collaborativo, per garantire il suo aggiornamento a fronte di scenari in continua evoluzione.
Nel documento, tra le azioni da attuare nell’immediato, sono indicate la riorganizzazione del layout degli spazi pubblici e privati (commerciali, artigianali, mercati comunali etc.) e l’elaborazione di soluzioni di design degli spazi e dei servizi che garantiscano la riapertura nel rispetto della necessità di distanziamento sociale.
Il DPCM del 26 aprile 2020, tra le disposizioni relative alla “Fase 2”, prevede la progressiva riapertura al pubblico di alcune attività economiche a partire dal 18 maggio 2020; nei prossimi mesi tali attività necessiteranno di proposte operative per la riprogettazione del proprio modello gestionale, nel rispetto delle attuali e future prescrizioni sul contenimento della diffusione del Coronavirus.
Per sostenere la ripresa delle attività economiche e sociali, con particolare attenzione a quelle di piccole e medie dimensioni, l’Amministrazione intende facilitare la collaborazione tra soggetti privati - e in particolare tra creativi, designer, progettisti e operatori economici - per la riorganizzazione del layout degli spazi commerciali, artigianali e di tutti quei luoghi che dovranno necessariamente prevedere la regolamentazione dei flussi di utenza e nuove modalità di gestione dei servizi per garantire la massima sicurezza degli operatori e dei clienti nonché il rispetto delle misure di distanziamento sociale.
Attraverso il presente Avviso, il Comune intende selezionare soluzioni progettuali e modelli operativi, conformi alle prescrizioni delle autorità sanitarie in materia di Covid-19, sviluppati da soggetti pubblici e/o privati. Le proposte selezionate verranno raccolte e rese pubbliche per alimentare la discussione e il confronto.
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