03/06/2020 - Di necessità virtù: le nostre case si sono trasformate in ufficio. La sala da pranzo diventa postazione operativa, la libreria offre spazio al materiale di lavoro e le lampade illuminano un ambiente dall'inaspettata funzionalità, che sa offrire un'atmosfera piacevole e accogliente. Essenziali, iconiche o scultoree, le proposte Living Divani creano nuovi scenari per l'home-office.
Forme esili che si ricorrono nello spazio, lasciando agio alla persona e ai suoi movimenti. Un gioco grafico ritma il disegno del tavolo Notes(Design Massimo Mariani, 2016), che abbina un piano in marmo, legno o vetro, alla rigorosa struttura metallica dove tre gambe sottili sembrano rincorrersi. La sedia EraChair (Design David Lopez Quincoces, 2017) si contraddistingue per l'esile struttura in acciaio verniciato grigio canna di fucile e la fascia poggiaschiena in lamiera calandrata, imbottita e rivestita, all'insegna della leggerezza. Precisione e delicatezza rendono la libreria Aero (Design Shibuleru, 2016) il completamento ideale di questo ambiente: aerodinamici ripiani sostenuti come per magia da una scenografia di montanti verticali fluttuanti.
La semplicità formale abbinata alla complessità di realizzazione, l’accezione di lusso quotidiano basato sulla purezza estetica e sulla qualità dei dettagli, contraddistinguono lo stilema Living Divani. Il tavolo Brasilia (Design David Lopez Quincoces, 2015) rifiuta l’angolo retto sostituendolo con una curvatura libera e sensuale, ispirata alla natura, mentre la seduta Maja D (Design Piero Lissoni, 2009), proposta nella variante con vestina lunga o corta, si ispira ad un’idea contemporanea e fluida dell’abitare.
Nella libreria Sailor (Design David Lopez Quincoces 2019), il passo arioso dei montanti verticali a sezione esagonale contrasta con il ritmo più̀ fitto delle mensole affusolate, create accostando essenze o laccature in un gioco di chiaro-scuri e di ebanisteria.
La stessa passione per il dettaglio si trova nella lampada da tavolo Materica (Design Leonardo Talarico, 2019), in cui un tubolare esilissimo in metallo unisce due sfere, la base d’appoggio in marmo e il corpo luce in vetro, che enfatizza il grafismo della curva ed esalta la semplicità raffinata dell’insieme.
Il bello come componente fondamentale di ogni progetto: presenza forte ma non invasiva, il tavolo Wedge(Design Arik Levy, 2009) è un insieme scultoreo di simmetrie, ispirato alla leggerezza di un origami. Rubata alla moda, la famiglia di sedie Grace (Design Giopato&Coombes, 2013) è caratterizzata da una base comune da completare con un diverso rivestimento, una sorta di abito da scegliere a seconda del proprio gusto.
Appare come un’opera d’arte appesa al muro la libreria Bukva (Design Viktor Vasilev, 2011), composta da frontali in lamiera, staccati e tangenti. Scultura domestica multiuso, la lampada - tavolino "Light with a table" (Design Keiji Takeuchi, 2019) è l’esito di una costruzione sapiente: una base per dare equilibrio, un tubo metallico che si ricurva terminando in una sorgente luminosa con accensione a sfioro e un tavolino, ad esso collegato tramite inserto, dotato di tecnologia per la ricarica wireless.
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