08/06/2020 - Situato nella città di Huanggang, nella provincia di Hubei, l’Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex di Stefano Boeri Architetti si estende su una superficie di 4,54 ettari, e vuole creare un nuovo complesso verde in grado di integrare edifici adibiti a residenza, hotel e grandi spazi commerciali.
Il complesso, disegnato per dare vita a uno spazio verde totalmente innovativo per la città, soddisfa le esigenze quotidiane di figure diverse, tra cittadini e ospiti temporanei, abitanti e turisti.
Il progetto comprende cinque torri, due delle quali sono residenziali e progettate come foreste verticali capaci di fornire una nuova esperienza di vita all’area urbana e naturale circostante.
L’intervento sottolinea l’innovazione portata nel campo dell’edilizia di quarta generazione che riesce a combinare le esigenze del mercato interno con la residenza tradizionale, a portare tecnologie avanzate ed a cambiare radicalmente il paesaggio urbano e le aspettative delle persone per una futura vita delle città sostenibile. Il complesso urbano è situato in un’area chiusa da tre strade e ciascuna delle diverse zone funzionali è collegata ad uno spazio pubblico aperto.
Al fine di aumentare la flessibilità del traffico urbano, è stata incrementata la viabilità in direzione nord-sud, dividendo lo spazio commerciale su due lati, mentre all’interno del centro commerciale viene stabilito un ulteriore tracciato per facilitare la connessione est-ovest. I due elementi lavorano insieme per valorizzare la vivibilità dello spazio pubblico e la sua fruibilità, rendendolo un luogo ricco di attività che si presta all’incontro e alla vita sociale, circondato dai nuovi edifici in modo tale che l’intero complesso possa integrarsi al meglio con l’ambiente urbano.
Alla base delle torri, le facciate delle parti commerciali situate ai piani terra adottano in gran parte una trama composta da elementi verticali e modulari, la cui distribuzione è costante, eccetto in alcuni punti in cui essa si fa più rada, movimentando il gioco di facciata. Tale scelta progettuale crea visivamente un senso di ritmo sui prospetti esterni continui che va invece diradandosi mano a mano che ci si avvicina all’angolo nord-est, dove la facciata continua e vetrata rende l’aspetto dell’intero complesso più flessibile e trasparente. Come eco alle superfici verticali che caratterizzano le torri residenziali, una grande porzione di verde semi-pubblico è pensata in copertura del quartiere degli affari, con lo scopo di mettere in stretta relazione l’ambiente naturale con gli spazi di lavoro.
Le due torri residenziali sono un nuovo tipo di foresta verticale: i prospetti, infatti, adottano elementi a sbalzo interrompendo la regolarità dell’edificio e creando un movimento continuo e sempre nuovo, accentuato dalla presenza di alberature e arbusti selezionati tra le specie locali. La combinazione di balconi aperti e chiusi può adattarsi meglio all’esperienza di vita di diversi gruppi di abitanti generando uno spazio di transizione tra la natura e l’ambiente di vita umano.
L’intervento, così disegnato, permette un’eccellente visione delle facciate alberate, valorizzando l’esperienza sensoriale della foresta e integrando il paesaggio vegetale alla scala architettonica. La disposizione irregolare dei balconi permette alle piante di svilupparsi liberamente in altezza e alle chiome di inserirsi perfettamente nel disegno di facciata. Gli abitanti delle torri residenziali, così, hanno la possibilità di vivere lo spazio urbano da una differente prospettiva, sentendo pienamente il comfort di essere circondati dalla natura.
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