24/07/2020 - Nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo e dalla Biblioteca Ambrosiana, all’angolo tra via Orefici e via Cantù, in zona Cordusio, sorge il Cantù Orefici building, un palazzo tardo ottocentesco recentemente riqualificato dallo studio di Milano Barreca & La Varra.
Il progetto di riqualificazione ha previsto interventi circoscritti, mirati a migliorare la vivibilità e la funzionalità dei due edifici, senza stravolgerne l’identità.
Una nuova destinazione mista, direzionale e retail per un’area di intervento di 12.000 m² per un progetto che segue i più moderni criteri di sostenibilità ed efficienza, in linea con i migliori standard qualitativi internazionali.
Gli immobili sono stati negli anni già più volte oggetto di intervento, e l'atteggiamento progettuale di Barreca & La Varra ha voluto adottare i principi di trasparenza e rigore per questa ulteriore riscrittura. Il più grande dei due edifici, all’angolo tra via Cantù e via Orefici, è a corte ed è collegato al secondo edificio, affacciato su via Orefici tramite un passaggio coperto al secondo piano. Al suolo, la via pubblica pedonale Passaggio Centrale, interna al complesso, li separa, e su di essa si affacciano gli accessi principali.
Gli architetti Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra spiegano così la scelta progettuale adottata: "abbiamo voluto mantenere la centralità della corte, rendendola occasione per un innesto contemporaneo doubleface, creando un ambiente a doppia altezza con una copertura in acciaio e vetro volumetricamente complessa: la nuova copertura è trasparente e lascia passare la luce al piano terra commerciale, ma è specchiata verso i piani superiori destinati agli uffici, in modo da moltiplicare e riflettere gli esterni degli edifici che vi si affacciano. Il rivestimento del piano terra in pannelli metallici dorati crea uno scrigno inatteso, che è solo possibile intravedere dall’esterno. La corrispondenza degli elementi strutturali è stata ripresa dal passo delle aperture, già coordinata nell’esistente con il disegno della pavimentazione della corte; i terminali impiantistici sono integrati in un disegno sobrio e minimale".
In generale, la percezione dell’edificio dalla strada viene alleggerita: le vetrine commerciali vengono tutte riaperte a tutta altezza con infissi molto sottili, riproposti anche al piano superiore con grandi specchiature. Il nuovo progetto di illuminazione esterna a led intende valorizzare i caratteri storici dell’edificio di pregio esistente, marcando però la contemporaneità dell’intervento di riqualificazione, e aggiungendo così un ulteriore tassello e una nuova “luce” al rinnovato district commerciale di piazza Cordusio.
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