Rodolfo Dordoni, Nendo, Marcio Kogan / studio mk27, Christophe Delcourt e GamFratesi sono i designer che firmano le nuove proposte e che, con diverse matrici culturali e stimoli creativi, danno forma ad un vero e proprio “progetto Minotti”: “È una collezione complessa, articolata, di culture differenti – commenta l’art director Rodolfo Dordoni – che dà solo coloriture differenti, senza creare difficili convivenze”.

La 2020 Collection guarda a Ovest, alle atmosfere sofisticate Mid-Century della California; a Est, al minimalismo formale del Giappone; a Nord, alla suggestione del rigore scandinavo, filtrati dalla sensibilità e dalla personalità ben definite della maison.

Ma sviluppa al tempo stesso un linguaggio che fa proprio il know-how della tradizione legata al mondo della tappezzeria con un alto livello di confezione sartoriale. Propone complementi d’arredo scultorei e sedute che rimandano agli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta reinterpretandone lo spirito.

 

L’outdoor 2020 è pensato come estensione del living, senza soluzione di continuità tra interno ed esterno. Un approccio che Minotti ha già espresso in passato in progetti di giardini e terrazzi privati, dehors di strutture hospitality, marine e yacht. Gli elementi d’arredo outdoor della nuova collezione riprendono a tal fine le geometrie primarie - quadrato, rettangolo, cerchio - della Indoor Collection.

"Quello che dà la forza davvero a questa collezione è la relazione reciproca tra i prodotti. Un approccio di insieme che comunica uno stile – spiega Fiorella Villa, Communication/Marketing Director di Minotti – un’atmosfera che va oltre il racconto di un singolo prodotto. È il frutto di una collaborazione virtuosa tra designer e brand, dove l’intuizione e la creatività incontrano la maestria manifatturiera".

 

Nendo firma la collezione Torii, il cui nome rimanda al portale d’accesso ai santuari shintoisti del Giappone. Con un gioco di incastri, gli elementi orizzontali sono appoggiati sui supporti verticali, offrendo una leggerezza visiva che ne consente la disposizione in qualsiasi ambiente.

“Connery evoca nel nome quell’aria futurista di un nostro recente passato. Ci ricorda quelle scenografie immaginifiche di ambienti all’avanguardia”, Dordoni.

Il divano Connery disegnato da Dordoni è un abaco versatile e personalizzabile dall’aspetto aereo, con la base arretrata.

“Blazer è il prodotto che meglio risponde all’attitudine di Minotti di fare esercizio di sartorialità, elemento di forte riconoscibilità del brand”, Dordoni.

Le impunture corrono su tutte le superfici degli elementi, disegnando con fasce regolari il rivestimento della base, della cuscinatura, dei braccioli e dello schienale, creando un effetto di trapuntatura che ne identifica l’estetica.

Dal disegno di Boteco emerge la cifra stilistica e il linguaggio architettonico dello Studio mk27, che gioca con i volumi attraverso stratificazioni, sottrazioni e aggiunte.

Espressione del minimalismo che pervade i progetti dell’architetto brasiliano, il tavolo da pranzo Linha è un manifesto della costante ricerca dell’eleganza nelle proporzioni e dell’attenzione quasi ossessiva per i dettagli. Linha, o linea in portoghese, è la risposta alla sfida progettuale di un tavolo dining con una grande campata, una struttura con uno spessore sottile di soli 16 mm e un top che arriva ai 4 metri di lunghezza. Visivamente appare estremamente leggero e aereo, nonostante il forte impatto dei materiali impiegati che vedono il marmo protagonista assoluto.

Ispirata al Giappone del dopoguerra, Daiki è una collezione di sedute dal segno architettonico e scultoreo che nasce dalla passione dell’architetto brasiliano per la cultura giapponese. Linee decise e asciutte, materiali di pregio, equilibrio delle proporzioni e grande attenzione ai dettagli.

Il progetto di Fynn esprime un delicato equilibrio tra il design scandinavo e l’eccellenza della confezione italiana, e si traduce in una creazione di alta ebanisteria associata alla sofisticata confezione del rivestimento in tessuto o cuoio.

“L’ispirazione è stata di portare all’interno del progetto l’essenza del design scandinavo. Ci siamo concentrati sul bracciolo, elemento molto forte della collezione, diventato nucleo del progetto”, GamFratesi.

L’elemento caratterizzante delle sedute Fynn è il bracciolo, allungato e leggermente ricurvo, arrotondato e levigato al tatto, interamente realizzato a mano.

“Sunray è una collezione outdoor aerea e flottante, dalle dimensioni più contenute, con un sistema di imbottiti che ragiona su spazi più urbani, come terrazzi, balconi o yacht”, Dordoni.

Le forme e i materiali si giustappongono: il pianale aereo in essenza di teak naturale sottolinea l’andamento orizzontale, mentre lo schienale curvo a corde intrecciate gli conferisce un’allure dinamica.

Il teak naturale è l’essenza scelta per Florida per incontrare il mood della collezione 2020 e disegnare composizioni living che sfumano i confini tra in e out.

La varietà degli elementi consente di realizzare una pluralità di composizioni lineari o sinuose a seconda delle diverse esigenze.

Progettata nel 2017 da Christophe Delcourt, la famiglia di mobili contenitori Lou è ora rivisitata.

Il designer francese cambia i codici della percezione con funzionalità nascoste, offrendo una rilettura contemporanea del meuble à secret della tradizione antiquaria del passato. Così la consolle propone un gioco di cassetti, il mobile bar rivela un vano a pozzetto rivestito in acciaio lucido, il classico buffet una serie di ante e cassetti.