16/07/2020 - Situato nei pressi della città di Bergamo, il micro-appartamento di soli 25 mq è stato progettato dallo studio interdisciplinare dell'architetto Francesca Perani per una coppia locale di origine italiano-persiana. Il progetto di ristrutturazione riguarda il riuso di un portico aperto, un tempo utilizzato come magazzino, contiguo a un giardino privato.
Il “rifugio urbano” è stato concepito come un luogo di residenza o studio dove quiete e intimità sono in armonia con la natura circostante, dove la privacy è garantita nonostante l’alta densità urbana della zona in cui sorge.
Materiali a basso costo, attenzione all'isolamento termico, flessibilità e privacy sono gli elementi chiave di questo progetto, dove architettura contemporanea e cultura iraniana si fondono creando una sensazione rassicurante di intimità e calore.
L’approccio progettuale di Francesca Perani è ironico e giocoso, con la volontaria sdrammatizzazione dell'architettura attraverso un uso di materiali poveri ma fortemente caratterizzati, colori vivaci e un uso deliberato di linee diagonali volte a definire spazi più dinamici di relazione.
L'edificio ristrutturato si configura come un ampliamento di una villa moderna costruita nel 1968 dall'architetto Armen Manoukian e ristrutturato da Francesca Perani nel 2008.
Con questo nuovo intervento, la forma volumetrica esterna è stata mantenuta inalterata, privilegiando il mantenimento di grandi aperture e un colore di facciata legato ai toni della terra mentre un solenne e al tempo stesso giocoso frangisole caratterizza l'intero progetto rivelandosi come una seconda pelle.
Un lodge minimale e multifunzionale situato a piano terra, che riassume funzionalità, stile e intraprendenza di uno spazio abitativo contemporaneo con l’aggiunta di un giardino pensile.
Una griglia metallica bianca si piega di fronte alla facciata sud e definisce un giardino triangolare esclusivo: un riferimento dichiarato agli antichi archi e schermature persiane qui adottato in risposta alla necessità di privacy del mini-appartamento.
Le dimensioni limitate e l'estrema ristrettezza dell'edificio esistente hanno suggerito un progetto completamente su misura degli interni, dove flessibilità e multiuso sono diventati fattori chiave. Un’ampia seduta continua è sia contenitore che letto, mentre le armadiature all’entrata nascondono spazi scrivania.Il design degli interni è composto da due aree monocromatiche in forte contrasto.
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