16/07/2020 - Nemini Teneri è una residenza privata che nasce dal progetto preliminare e definitivo dell’arch. Giovanni Benedetti con ErranteArchitetture, a cui si è affiancata nelle fasi successive una serie di professionisti locali tra cui l’ing. Giorgio Scrofani, l’ing. Raffaele Giannone, l’arch. Francesco Giunta, l’architetto Tommaso Verdesca di progettazione Monbois e lo studio di architettura Darch2.
Nemini Teneri, immersa nella campagna siciliana tra carrubi e alberi di ulivo, è la prima residenza in Sicilia interamente rivestita con pannelli di sughero, con un lago artificiale che fornisce acqua depurata e una piscina naturale.
Il sughero regala all’involucro architettonico un aspetto pulito, rigoroso e ben integrato con la natura circostante, restituendo la massima efficienza energetica.
La struttura è realizzata in legno con tecnologia X-LAM, in linea con la sensibilità architettonica della famiglia proprietaria che mira ad ottenere una residenza a basso impatto energetico, capace di garantire un ottimo isolamento acustico e una superiore capacità di resistenza sismica.
Architettonicamente, la casa mostra il suo carattere estremamente minimalista accostando e fondendo tra loro materiali come legno, sughero, cemento, pietra e ferro, che rivelano la loro matericità senza compromessi e senza finzioni, esternando la forte influenza stilistica propria delle architetture della scuola BauHaus tanto a cuore alla famiglia proprietaria. Tutti i materiali utilizzati per la costruzione si presentano così come sono, lasciando che la loro funzione “strutturale” faccia trasparire in modo puro l’essenza stessa del progetto architettonico, fedele al concetto di “less is more”.
I due setti curvi in cemento armato volutamente lasciati a faccia vista sono da intendersi come una vera e propria scultura che si pone in contrasto con l’involucro in sughero, la natura circostante e la pietra locale, che diventa un altro elemento caratterizzante del progetto.
Internamente tutti gli spazi sono concepiti per essere abitati e vissuti nella quotidianità, così come gli arredi che vengono pensati e messi in opera evitando ornamenti eccessivi, riportando all’interno i materiali utilizzati esternamente come il ferro e il legno, in questo caso trattato con cera d’api naturale per nobilitarne maggiormente la superficie.
Grande cura e sensibilità viene inoltre posta per i rivestimenti interni sui quali si adagiano strati di juta e calce naturale trattati manualmente, che offrono all’insieme un aspetto morbido, distinto ed accogliente che magnificamente giocano in contrasto con la pavimentazione realizzata in cemento industriale elicotterato e con la parete della zona cucina rivestita interamente in ferro.
Il progetto nel suo insieme è stato pensato per creare una vera oasi di biosostenibilità e di relax: il lago, la piscina, il giardino e il verde circostante seguono tutti la stessa filosofia di rispetto della natura e si integrano al fine di ottenere un ecosistema utile a se stesso.
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