09/07/2020 - Lo studio morana+rao architetti, fondato da Andrea Morana e Luana Rao, cura il progetto della Casa sull'altopiano Ibleo, un edificio che si staglia sui monti della città di Noto, in Sicilia.
La casa, un volume puro, stereotomico, tende a chiudersi rispetto al terreno agricolo circostante per custodire al suo interno un ambiente più intimo ovvero la corte, spazio dove gli ambienti principali dell'abitazione si aprono e si relazionano.
Il progetto di questa abitazione prende spunto dall'impianto della masseria storica a corte, tipica dell'area degli iblei, che risponde ad esigenze al di fuori del tempo: proteggersi dall’intorno pur non rinunciando ad una relazione percettiva con lo stesso.
La corte racchiusa da volumi che la definiscono precisamente nella proporzione domestica come una grande stanza a cielo aperto.
La luce del sole e le ombre durante il giorno percorrono e pongono in tensione questo spazio che si apre verso l'esterno in due punti: allo scorcio di paesaggio rurale della Val di Noto, e con un'apertura più piccola, al punto di accesso al lotto.
I telai metallici scorrevoli posizionati nelle due aperture della corte svolgono la funzione di protezione senza rinunciare alla veduta.
"La casa come un dispositivo per proteggersi ma allo stesso tempo capace di stabilire delle relazioni alle varie scale ed esaltarle", spiegano gli architetti Andrea Morana e Luana Rao.
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