Centrale Federico II | Cerano, Brindisi, Puglia
16/07/2020 - Centrali elettriche sempre più integrate nel paesaggio e aperte al territorio: l’impegno di Enel per la transizione energetica si arricchisce di una nuova sfida, attraverso “I nuovi spazi dell’energia”, quattro concorsi per il design delle centrali moderne ed efficienti, necessarie per la dismissione degli impianti a carbone.
L’obiettivo è dar vita a poli energetici in cui convivranno fonti rinnovabili (solare fotovoltaico), batterie per l’accumulo di energia e impianti a gas, sempre più integrati con l’ambiente circostante, grazie a progetti che riducano l’impatto paesaggistico e che disegnino un’idea nuova di centrale, prevedendo anche degli spazi a disposizione delle comunità locali. Ai partecipanti viene chiesto di presentare delle idee progettuali che rispettino i principi di sostenibilità e economia circolare, attraverso il riutilizzo delle strutture esistenti, e che possano essere adattate alle diverse fasi di conversione degli impianti.
“Chiediamo il contributo di architetti e designer per la realizzazione di quelle che vorremmo diventassero delle icone della transizione energetica – afferma Antonio Cammisecra, Direttore Global Power Generation e CEO di Enel Green Power. “Proseguiamo lungo il percorso verso una nuova visione dell’energia, aperta al territorio, alle comunità locali e che rispetti i principi dell’economia circolare, con impianti perfettamente integrati con l’ambiente circostante. Con questi concorsi vorremmo quindi coinvolgere soprattutto i giovani talenti che desiderino contribuire al futuro energetico sostenibile del Paese”.
I concorsi riguardano quatto centrali elettriche: La Spezia, Fusina, Civitavecchia e Brindisi, e saranno portati avanti in collaborazione con le Università di Genova, IUAV di Venezia, della Tuscia e del Salento.
Per favorire un più ampio coinvolgimento i bandi prevedono indicazioni per la partecipazione dei giovani under 40 e per la parità di genere.
I progetti verranno valutati da una commissione composta da rappresentanti di Enel, delle Università e dei rappresentanti delle comunità locali. I tre migliori progetti selezionati per ciascuna delle quattro gare verranno acquisiti da Enel e ai vincitori verrà affidata la progettazione architettonica della propria proposta per la realizzazione degli impianti, per i quali sono attualmente in corso gli iter autorizzativi.
I principali criteri di valutazione saranno:
- la modularità del progetto in base alle diverse fasi di conversione dell’impianto;
- la fruibilità da parte della comunità;
- la valorizzazione del design e dell’impatto visivo;
- la sostenibilità sociale e ambientale delle proposte, con particolare attenzione alla circolarità e al riutilizzo di strutture ed infrastrutture esistenti;
- l’innovazione tecnologica.
Le procedure sono interamente digitali e i candidati potranno iscriversi, accedere alla documentazione tecnica e sottoporre le proposte sul sito del concorso entro il 13 novembre 2020.
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