13/07/2020 - Era una delle centrali più grandi e moderne della Polonia, quella di Powisle; e oggi, dopo un importante intervento di riqualificazione urbana, è divenuta un grande spazio in cui si trovano negozi, ristoranti, hotel e beauty halls aperti al pubblico.
Situata accanto alla Vistula Boulevards, a 15 min dal centro di Varsavia, la centrale elettrica era stata progettata nel 1904 per alimentare la città. Da allora, e soprattutto dal 1918, quando la Polonia riacquistò l’indipendenza e Varsavia era una città in rapido sviluppo, la necessità di maggiore potenza aveva portato ad una ulteriore espansione, bloccata dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Sopravvisse anche a questa, senza smettere mai di alimentare la città di Varsavia, e nel 1955 venne installata una speciale unità di riscaldamento al solo scopo di servire il Palazzo della Cultura e delle Scienze. Solo il continuo sviluppo urbano, che costrinse alla demolizione di alcune parti dell’impianto, decretò la fine della sua attività, nel 2001.
Nel 2015 lo spazio ormai in disuso venne rilevato da Tristan Capital Partners e White Star Real Estate, che scrisse così un nuovo capitolo di storia di questa importante centrale. La ristrutturazione ha visto la commistione della storia con la modernità: fin dall’inizio, gli autori del progetto hanno voluto mantenere le mura storiche di “Elektrownia Powisle”, cambiando solo lo scopo degli edifici, ma mantenendone il loro carattere. La storia affascinante, la posizione e l’imponenza architettonica hanno trasformato la centrale elettrica di Powisle da edificio abbandonato a nuovo polo di attrazione di cui beneficerà l’intera città.
Per mantenere il più possibile il carattere e le mura originali, lo studio di progettazione ha attuato le stesse tecniche usate un tempo per costruire la centrale per sistemare i mattoni mancanti e recuperato molti elementi originali, riutilizzati come complementi per gli interni.
Per integrare le parti storiche con quelle moderne, serviva una soluzione contemporanea e in grado di dare quel carattere graffiante proprio dello stile industriale. È stato così scelto Nuvolato Architop®, la soluzione Ideal Work® che consente di superare i limiti di spessore e di peso del calcestruzzo tradizionale (elicotterato) di cui mantiene bellezza e robustezza, ma in un contesto di cura del dettaglio e di alto valore estetico e cromatico, qui utilizzato su un’area di 5000 mq.
Per l’elevata resistenza e la capacità di adesione, Nuvolato Architop® è indicato anche per il ripristino di grandi pavimentazioni industriali come quella dell’ex centrale elettrica Powisle e per tutte le aree soggette all’alto traffico. E’ inoltre applicabile sia in interno, che in esterno, perché garantisce una eccellente resistenza agli agenti chimici ed atmosferici, all’abrasione, alla fessurazione e al gelo.
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