11/08/2020 - Si chiama Island ed è un tram a due piani senza conducente progettato dal designer italiano Andrea Ponti per la città di Hong Kong nell’era post-covid.
È un concept ad ampio raggio che tocca il tema del disegno industriale, transportation design, public design, mobilità urbana e sostenibilità. Il progetto comprende il design degli esterni, interni e stazione.
La pandemia di coronavirus ha portato ad una drastica riduzione dell’uso dei trasporti pubblici con conseguente incremento del traffico automobilistico.
“Volevamo re-immaginare il concetto di trasporto pubblico dal punto di vista della prevenzione delle infezioni nell’era post-covid. Soprattutto in una città densamente popolata come Hong Kong, in cui il concetto di social distancing è difficilmente applicabile.
L’idea di ridisegnare il tram non è casuale, è infatti una delle icone della città e proprio quest’anno festeggia 115 anni.
Il concetto di social distancing - percepito come limitazione alla propria libertà di movimento e interazione nello spazio - diventa sfida progettuale ed elemento centrale su cui costruire il nuovo concept.
Il nome Island deriva dal particolare design degli interni, in cui grandi sedute circolari ad isola favoriscono il distanziamento sociale: i passeggeri infatti siedono a raggiera rivolte verso l’esterno e dandosi le spalle.
Il design degli esterni si ispira al paesaggio urbano di Hong Kong con ampie superfici vetrate ed edifici dagli spigoli arrotondati. Vetri curvi ed una cupola superiore favoriscono luce naturale durante il giorno, e una vista panoramica estremamente suggestiva durante la notte. Grandi LED verticali permettono ottima visibilità in qualsiasi condizione meteo.
La tecnologia driverless ottimizza lo spazio all’interno del tram, permette una migliore gestione dei tempi di percorrenza e una maggiore sicurezza a bordo. Il tram ha un connettore retrattile che permette una ricarica rapida durante le soste.
Il design degli interni è in netto contrasto con gli esterni. Design minimalista, superfici verticali charcoal black, sedute dalle forme morbide e circolari, pavimento e inserti in legno dalla finitura naturale creano un ambiente neutro e al tempo stesso accogliente. Proprio questo contrasto cromatico, insieme all’uso di una color-palette dai toni scuri, enfatizza ancor di più la bellezza del paesaggio urbano di Hong Kong.
La stazione ha una struttura semplificata dalle linee minimaliste e iconiche. Favorisce un flusso lineare e ordinato di persone e un ambiente più salutare, poiché aperta su entrambi i lati. La grafica guida i passeggeri nella fase di imbarco e pagamento, che avviene attraverso Octopus Card prima di salire a bordo. Questa soluzione permette di semplificare la procedura di imbarco e ottimizzare lo spazio disponibile all’interno.
Island è un concept che tocca diversi aspetti del design, dal prodotto al paesaggio urbano. Rappresenta lo spirito della città di Hong Kong, sempre rivolta al futuro, e propone una nuova idea di trasporto pubblico in cui il concetto di social distancing è superato.
Non dobbiamo dividere e separare, piuttosto ripensare gli spazi pubblici con un approccio al design integrato, invisibile e realmente efficace. Island propone una nuova idea di trasporto, non solo più sicura ma anche più piacevole e coinvolgente.
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