26/08/2020 - Come ripensare i luoghi della socialità nella nuova realtà post-Covid, mettendo d’accordo le esigenze delle persone e il rispetto per l’ambiente con la necessaria attenzione alla salute? La parola passa ai giovani professionisti attraverso RiModulor, concorso di idee che l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo ha lanciato con l’obiettivo di contribuire a un cambiamento il più possibile meditato, condiviso e organico.
Tre i settori di studio individuati dal bando: la mobilità come fattore trainante degli interscambi nella rete cittadina, la cultura come fattore trainante del riuso di edifici e luoghi storici, la ristorazione come fattore trainante della vita sociale nelle piazze e nelle vie.
Potranno essere elaborate proposte progettuali per spazi urbani pubblici all’aperto che si trovino a Palermo o nel territorio della sua provincia (a titolo esemplificativo, cammini culturali, vie, quartieri, ambiti territoriali omogenei).
La partecipazione è aperta agli ingegneri di età non superiore ai 40 anni e in regola con l’iscrizione. Ai primi due classificati di ciascuna sezione del concorso saranno assegnati bonus da duemila euro ciascuno. Prevista inoltre una mostra di tutti gli elaborati, premiati e non.
“La drammatica emergenza causata dalla pandemia di Coronavirus ha imposto un generale cambiamento di prospettiva – sottolinea Vincenzo Di Dio, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo – costringendoci ad adattare il modo in cui ci si incontra in tutti gli ambiti della vita quotidiana, lavorativi e non. Riteniamo che lo sviluppo di questo grande tema non possa essere lasciato alle scelte estemporanee dei singoli ma che, al contrario, debba essere guidato da criteri e modelli ampiamente condivisi, e questo anche attraverso una riprogettazione funzionale degli spazi fisici di aggregazione, affinché il cambiamento vada di pari passo con la massima sostenibilità possibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Noi come Ordine degli Ingegneri crediamo molto nel ruolo sociale delle categorie professionali e quindi anche in questo caso vogliamo offrire un nostro contributo. Abbiamo immaginato questo concorso come un ideale passaggio dal Modulor di Le Corbusier al modulo dell’uomo post-Covid – conclude il presidente degli Ingegneri – e da qui il nome dell’iniziativa. Sarà, attraverso la visione dei nostri colleghi più giovani, l’occasione per una riflessione collettiva e pubblica sul tema oltre che, ce lo auguriamo, una fonte possibili soluzioni concrete”.
Le domande di partecipazione, da compilare utilizzando il modello prestampato allegato al bando, dovranno pervenire entro il 15 settembre alla segreteria dell’Ordine all’indirizzo pec [email protected]. Il Consiglio dell’Ordine esaminerà le candidature ed entro il 30 settembre saranno rese note quelle ammesse e quelle escluse.
I candidati ammessi dovranno poi consegnare entro le ore 12 del 10 novembre i loro progetti completi di tutti gli elaborati richiesti, tra cui una rappresentazione grafica che illustri lo stato attuale dell’area di studio, la definizione planimetrica dell’idea progettuale, una valutazione di fattibilità dell’opera e una relazione che illustri il carattere innovativo della proposta.
La commissione valutatrice, formata dai componenti il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo, indicherà i vincitori entro il 30 novembre.
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