29/09/2020 - Sabato scorso, 26 settembre, a Cagliari, presso la Fondazione di Sardegna, si è svolta la prima delle 9 Cerimonie regionali di Premiazione dei Premi In/Architettura 2020.
La giuria, composta da Giuseppe Vallifuoco, Architetto, in rappresentanza di In/Arch Sardegna, Salvatore Orani, Architetto, in rappresentanza di ANCE Sardegna, Carlo Atzeni, Professore Ordinario in Architettura Tecnica e Coordinatore del Corso di Studi triennale in Scienze dell’Architettura a Cagliari, Tiziana Campus, Presidente della Federazione degli Ordini degli Architetti della Sardegna e Andrea de Eccher, Architetto, ha individuato, tra più di 60 opere candidate, 17 realizzazioni selezionate per la rosa dei finalisti e a cui ha assegnato i premi.
Il Premio alla Cariera della Sardegna è stato assegnato ad Alberto Ponis.
Per la Giuria "Alberto Ponis con i progetti realizzati nei suoi lunghi anni di attività professionale In Sardegna, in cui non ha mai smesso di indagare i rapporti tra costruzione e paesaggio, ci propone una riflessione, ancora oggi di grande attualità, tesa a rivendicare un ruolo centrale all’architettura, non solo come strumento di trasformazione, ma anche come strumento di conoscenza dei luoghi in cui si interviene.
Con i suoi progetti e le sue realizzazioni ci ricorda che non è possibile progettare in modo semplice e sicuro, combinando gli ingredienti di una ricetta più o meno collaudata, ma che una buona architettura, attraverso i mezzi che le sono propri, deve avere la capacità di trasformare il contesto rendendolo partecipe dell’architettura stessa e viceversa deve trasformare o contaminare il tema del progetto rendendolo partecipe del contesto".
Alberto Ponis è nato a Genova nel 1933 e si è laureato in architettura a Firenze nel 1960. Dal 1960 al 1964 ha collaborato a Londra con gli studi di Ernö Goldfinger e di Denys Lasdun. Dal 1964 lavora in Italia occupandosi di edilizia residenziale, edilizia pubblica e urbanistica. Nel 1990 ha ricevuto il premio INARCH per il villaggio di Stazzo Pulcheddu a Palau. Celebri anche i suoi interventi in Costa Paradiso dove ha progettato, tra gli anni ’70 e i primi anni 2000, tra le altre, Casa Scalesciani, Casa Hartley e Casa Gostner: progetti caratterizzati dall’attenzione all’ambiente circostante in cui le costruzioni si fondono con la natura di rocce e macchia mediterranea che li circonda.
I Premi assegnati alle opere sono i seguenti.
Premio per un intervento di nuova costruzione di importo lavori inferiore a 5.000.000 di euro
Casa studio
Committente: S. Puddu, E. Manca
Progettista: Salvatore Trogu Architetto
Impresa: Roberto Girat e C.
La proposta si distingue per la capacità di reinterpretare il tema della schiera con l’ibridazione tipologica del patio. La sezione dell’edificio appare la chiave del progetto e l’articolazione degli spazi attorno al patio e in altezza risolve la complessità legata al lotto profondo. Il prospetto si mette in misura con il contesto utilizzando le ombre create dai leggeri aggetti dei piani per scomporre la figura in fasce sovrapposte con una soluzione semplice ed efficace. Significativa la qualità dei rapporti fra le parti e la sobrietà dell’intera opera, particolarmente adeguati a un contesto originariamente di case minime e attualmente ancora troppo 'rumoroso'.
Premi per interventi realizzati da giovani progettisti
Pretziada Headquarter
Committente: Pretziada – Ivano Atzori, Kyre Chenven
Progettista: Mario Casciu | Francesca Rango architetti
L’opera interpreta in modo contemporaneo i temi più propri della tradizione dell’habitat disperso sulcitano attraverso un doppio registro di intervento: da un lato un lavoro complessivo di riqualificazione e risignificazione di un furriadroxiu di Santadi, dall’altro l’introduzione di un furriadroxiu contemporaneo che accoglie e fa proprie le invarianti dell’abitare e del costruire locali. L’architettura intesa come presidio dell’agro, la polarizzazione dei corpi di fabbrica e il loro carattere orizzontale, il rapporto di necessità tra interno ed esterno, la massività del muro, sono i temi di esplorazione del progetto mutuati dall’insediamento tradizionale. […] I suoi punti di forza sono un impianto allo stesso tempo chiaro e sensibile nei confronti delle tracce, del contesto e del paesaggio, e una spazialità interna che, nonostante la dimensione relativamente esigua degli ambienti, si dilata proiettandosi all’esterno.
Incorniciando il paesaggio
Committente: Comune di Dorgali
Progettista: Davide Fancello
Impresa: BAM Design Nuoro
Il progetto di una pensilina per l’attesa dell’autobus diventa occasione per introdurre la dimensione dello straordinario in un oggetto di per sé minimo e ordinario. La “cabinedda”, che costituisce il riparo durante l’attesa, è infatti configurata in modo da trasformarsi in dispositivo di percezione paesaggistica e luogo di convergenza tra linguaggi contemporanei (una scatola in acciaio corten sobria e lineare, protetta da una parete di cristallo trasparente) e pratiche tradizionali che favoriscono la socialità. Un punto di incontro e di passaggio fra persone trascende la sua dimensione puramente funzionale trasformandosi in luogo di relazione fra le persone e il territorio. L’esito è particolarmente convincente anche alla luce della sua replicabilità e della capacità di riqualificazione sistemica che può generare a partire da un approccio agopunturale sul territorio e sui centri abitati.
Tobacco & Newspapers Shop
Committente: Alessia Puddu
Progettista: LERUA | Ledda Russo Architetti
Impresa: Impresa edile di Gianfranco Delrio
Il progetto propone la riqualificazione di uno spazio ordinario (un’edicola – tabacchi) con la volontà di trasformarlo in un luogo che sorprende e accoglie e che trasmette chiaramente un invito a non rinunciare alla qualità nell’ordinario. L’intervento sulle facciate esterne, minimo e controllato, è coordinato con il nuovo paesaggio interno risolto con un sistema integrato di allestimento ligneo che ha la capacità generare ambiti d’uso preferenziali senza rinunciare all’unità complessiva dello spazio di partenza. Particolarmente riusciti gli abbinamenti materici e linguistici che contribuiscono all’esito finale dell’opera.
Premi per interventi di rigenerazione urbana
Centro intermodale passeggeri di Macomer
Committente: Comune di Macomer
Progettista: Studio Gaias, Paolo Abis
Impresa: CIMAS Engineering srl - Roma
Un importante intervento di riqualificazione urbana propone la risignificazione di un sistema di spazi attraverso una ricucitura sistemica che si focalizza sull’edificio del polo intermodale. Quest’ultimo svolge un ruolo particolarmente innovativo, essendo concepito quasi come spazio aperto coperto che garantisce la permeabilità urbana e la continuità tra la stazione degli autobus e il resto della città. Si tratta di un volume ambizioso, flessibile e aperto ad usi non codificati che si propone alla città ridisegnandone la quinta costruita con un linguaggio contemporaneo che ricorre all’uso di pannelli metallici ad intreccio tessile. L’esito risulta particolarmente interessante e risolutivo a tutte le scale anche se la scala generale appare controllata con maggior successo di quella architettonica.
Premi per interventi di riqualificazione edilizia
Casa sulla costa meridionale della Sardegna
Committente: Mr & Mrs Mauro & Ashlea SANNA
Progettista: PIERLUIGI PIU – Architetto
Impresa: P.G.A. Costruzioni, di Antonio Portas
Il progetto propone un linguaggio sobrio e contemporaneo, ma inconfondibilmente mediterraneo e riferito all’artigianato tradizionale dell’isola. Sono presenti citazioni di alcune trame della tessitura tradizionale locale, dei patterns di prodotti di oreficeria, del ricamo e dell’intreccio, trasponendoli in finiture e rivestimenti di pietra o ceramica. Dall’atrio d’ingresso si accede al vasto spazio del soggiorno che, con la zona pranzo, la cucina e le ampie finestrature, configura un vasto e fluido spazio aperto, in continuità con le terrazze panoramiche. La casa presenta volumi puri, squadrati, bianchissimi, intonacati a calce. Una zoccolatura in basalto rosso texturizzato, incassata a filo muro, cinge tutto il piano terra e, con le sue incisioni superficiali, evoca la trama dei tipici cestini sardi.
Il partner dei Premi In/Architettura 2020, Willis Towers Watson, ha assegnato il proprio Premio Speciale al progetto Uffici 3B Committente, Progettista e Realizzazione: Cuccuru Pisano Architettura
MENZIONI
Menzione per un intervento di nuova costruzione di importo lavori inferiore a 5.000.000 di euro
• Casa CU
• Centro integrato Anffas
Menzioni per interventi realizzati da giovani progettisti
• Casa CV
• Cantine su’entu
• Il senso dell’acqua. Up school S.Elena - Nido e scuola dell’infanzia
• CBB House
• Ventana
Menzione per interventi di rigenerazione urbana
• Valorizzazione del tracciato delle mura medievali della città di Oristano
Menzione per interventi di riqualificazione edilizia
• Centro di documentazione e museo dell’emigrazione dei sardi
• Spazio Ilisso.
I Premi In/Architettura 2020 sono stati promossi da In/Arch e ANCE in collaborazione con Archilovers.
I Premi Nazionali sono patrocinati dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dall'ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Partner Nazionali dei Premi sono: Progetto “BIPV meets history” (Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera), Listone Giordano, Vimar e Willis Towers Watson.
Sponsor dei Premi è ConceptD by Acer, sponsor tecnico: Vectorealism.
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