01/09/2020 - A pochi passi dal Parco Sempione, cuore verde della città di Milano, lo studio milanese LPzR - fondato da Gabriele Pranzo-Zaccaria e Federico Reyneri - ha realizzato un nuovo intervento residenziale a energia quasi zero (nZEB), con soluzioni tecnologiche innovative e piscina in copertura.
Dopo il pluripremiato K19, selezionato da Expocomfort tra i migliori 11 nZEB nel mondo, LND11 è il nuovo “Nearly Zero Energy Building” di LPzR, grazie all’adozione delle più avanzate tecnologie per ridurre il consumo di energie non rinnovabili.
Il progetto nasce come ricucitura urbana, fungendo da raccordo tra due edifici estremamente eterogenei: un plesso scolastico di fine ‘800, alto solo tre piani, e un edificio residenziale degli anni ’60 di otto piani. L’articolazione volumetrica si allinea con attenzione alle linee di gronda dei fabbricati adiacenti, per inserirsi morfologicamente nelle preesistenze. Il linguaggio architettonico è, invece, dichiaratamente contemporaneo, anche se si possono leggere richiami a elementi stilistici tradizionali.
Sulla terrazza in copertura si trova una piscina lineare, con vista sui tetti del centro storico di Milano.
Lo studio maniacale di tutti i dettagli dell’involucro per evitare dispersioni energetiche e mantenere la continuità degli isolamenti in tutti i nodi costruttivi, in accoppiata con scelte impiantistiche di ultima generazione, ha portato a una realizzazione in cui architettura e tecnologia si combinano perfettamente. Tra le soluzioni adottate si segnalano il sistema di ventilazione meccanica controllata ad altissimo rendimento, che garantisce la salubrità degli ambienti senza dispersioni termiche, e i pannelli fotovoltaici combinati con lampade a LED a minimo consumo, gestite da un sofisticato sistema domotico.
I muri perimetrali sono ad elevato spessore, per garantire ottime prestazioni anche estive, e sono rivestiti da sistemi di facciata ventilata a fissaggio nascosto e soluzioni custom sviluppate appositamente per il progetto, come l’inserimento dei profili di alluminio a vista che conferiscono rilievo alle cornici di colore bianco. Per le coibentazioni è sempre stata scelta la lana di roccia, a causa delle sue caratteristiche ignifughe e di massa, utili per migliorare anche le performance acustiche.
Tutti i serramenti sono inseriti all’interno di monoblocchi coibentati eliminando i ponti termici dovuti alla giunzione con la muratura. Le tapparelle sono in alluminio anodizzato colore argento e si caratterizzano per il profilo sottile perfettamente rettangolare.
Gli impianti di riscaldamento e condizionamento sono centralizzati con pompe di calore ad alta efficienza e distribuzione con pannelli radianti a bassa temperatura. È presente un sistema di VMC doppio flusso centralizzato, che garantisce un migliore comfort indoor e migliora ulteriormente il risparmio energetico eliminando le dispersioni di energia termica dovute all’apertura delle finestre. Ovviamente l’edificio è dotato di impianto fotovoltaico in copertura.
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