01/10/2020 - Tinte sature e audaci, dalla patina vintage, per superfici planari o strutturate scolpite dalla luce. Con il nuovo rivestimento Spring Ceramica Sant’Agostino punta in modo deciso sul colore, reinterpretando l'universo grafico dei pattern anni '60 e '70.
Nei motivi optical dell’epoca il colore gioca con la geometria, dando origine a disegni sfaccettati, caratterizzati da simmetrie perfette. Spring richiama questo imamginario con un insieme di geometrie decise ma non sfrontate, estroverse e versatili, che conservano memoria del fermento di quegli anni.
Una collezione che non imita ma crea: un sistema di rivestimenti in cui colore e superfici sono variabili liberamente combinabili e abbinabili tra loro e con la maggior parte dei pavimenti di Ceramica Sant'Agostino.
Cinque colori nel formato 25x75 rettificato, disponibili anche in due strutture tridimensionali, ai quali si aggiungono tre vivaci pattern optical. Le superfici tridimensionali dei due decori SPRINGPAPER creano un’alternanza di pieni e di vuoti ora rigidamente geometrica ora più morbida e smussata.
Nelle tre superfici in pasta bianca smaltata c’è tutta la cultura ceramica del brand: colore pieno, smalto ricco e uniforme, riflesso madreperlaceo e tridimensionalità.
Il valore aggiunto di Ceramica Sant’Agostino sta (anche) nel costruire ogni collezione come un kit di soluzioni per l’architettura, creando un guardaroba coordinato di colori, formati, decori e superfici, pensate per vestire gli ambienti e gli stili, con soluzioni tecnicamente avanzate.
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