06/10/2020 - Milan Design City rappresenta un’occasione di ripartenza sia per la città di Milano che per il settore del design. Durante la manifestazione, fino al 10 ottobre 2020, Cassinapresenta una serie di novità autunnali oltre alla Collezione 2020 presso lo storico negozio di via Durini. L’allestimento dello showroom comprende una serie di appartamenti completi, dalle aree living e dining alle zone notte e outdoor, sotto la direzione artistica di Patricia Urquiola.
Trampoline, una collezione che esprime la gioia di vivere l’esterno
In seguito al lancio del love-bed Trampoline di Patricia Urquiola, la collezione si amplia con una poltrona, un divano a due posti e tre moduli combinabili - un piccolo e un grande terminale e un elemento centrale - per creare composizioni per l’esterno accoglienti e confortevoli.
'Spero che Trampoline sia un arcipelago felice che cresce', spiega Patricia Urquiola. 'Partendo da quell’abitacolo o isola circolare, chiamato da noi il love bed, abbiamo pensato a una serie di elementi – a volte singoli come le poltrone e il primo divano, a volte modulari con le loro forme tondeggianti che invadono lo spazio in modo organico. C’è anche un rimando alle corde di tensione dei tappeti elastici nell’intreccio fuori scala che accompagna gli schienali delle sedute, ma quelle corde diventano anche frange intorno ai cuscini.'
Il progetto mantiene lo stesso design giocoso caratterizzato da forme tondeggianti e sinuose che invitano a vivere, e convivere, all’aria aperta. La continuità del progetto si identifica anche nell’utilizzo dell’intreccio in corda di polipropilene e nylon; realizzato artigianalmente, diventa un decoro funzionale che costituisce lo schienale delle sedute. La corda, in due tonalità di mélange, dialoga con colori volutamente chiari e semplici, mentre i cuscini dello schienale e della seduta si distinguono per le vivaci frange opzionali, nelle stesse tonalità della corda, che creano movimento.
Trampoline ha anche un approccio sensibile all’ambiente. Grazie alla ricerca di Cassina LAB, la collaborazione tra il Centro di Ricerche e Sviluppo di Cassina e Poli.design del Politecnico di Milano, la collezione presenta materiali innovativi e sostenibili completamente made in Italy. I pannelli sotto la seduta sono realizzati in RFM®, una vetroresina riciclata rifinita a mano e 100% riciclabile, i cuscini sono imbottiti con ovatta in fibra riciclata al 100% ottenuta da PET e un nuovo tessuto per l’esterno nato dalla plastica riciclata è proposto per il rivestimento.
Futura è il tessuto in filato di poliestere interamente riciclabile realizzato con PET riciclato al 100% sviluppato in esclusiva da Reviva per Cassina. La sua produzione è a basso impatto ambientale perché la trasformazione della plastica richiede meno fasi di lavorazione e quindi una conseguente riduzione delle emissioni di carbonio. Futura, con la sua caratteristica trama, è altamente resistente, ignifugo e anche anallergico grazie alla tintura in filo con coloranti non tossici contribuendo in maniera consapevole a salvaguardare il futuro del nostro pianeta.
Cassina e Venini per un primo progetto firmato Bethan Laura Wood
L’approccio olistico di ‘The Cassina Perspective’ permette di sviluppare accessori con partner specializzati e d’eccellenza per completare gli ambienti della casa. Per la Collezione 2020, la designer inglese Bethan Laura Wood ha interpretato la sintesi perfetta tra arte centenaria e design contemporaneo con il duo di vasi Colourdisc, una ciotola per la frutta e un vaso cilindrico per i fiori, prodotti da Venini.
“Un duo di vasi è il coloratissimo risultato della mia prima collaborazione con Cassina e Venini', racconta Bethan Laura Wood. 'Le opere giocano sia con il peso fisico che con l’armonia dei colori per creare un equilibrio scenico dato da satelliti di vetro disposti attorno ad un nucleo leggero'.
Una serie di composizioni colorate di dischi e diamanti in vetro di Murano, realizzati per colata in stampi metallici, sono posti intorno a un volume in ottone, disponibile in due finiture di tonalità chiare, per creare un dialogo grafico tra il contenuto e il vaso stesso. All’interno della struttura è possibile inserire un vaso opzionale in vetro soffiato di color ambra o blu orizzonte per offrire un ulteriore bagno di colore all’oggetto e consentire più facilmente il riempimento d'acqua per i fiori.
Ciascuna forma di vetro decorativo unisce due punti di colore dall'Archivio Venini che, attraverso la loro sovrapposizione, creano una terza tonalità. Questa lente colorata, che per ogni misura ha una combinazione dedicata, filtra il contenuto dei vasi e, allo stesso tempo, crea una cornice che lo mette in evidenza. Quando i dischi vengono colpiti dalla luce del sole o un’illuminazione serale, i colori riflettono sui vasi per creare un gioco caleidoscopico. I vetri sono fissati al corpo della struttura con due elementi in ottone – come quelli utilizzati per la struttura del tavolo Olimpino di Ico Parisi – per disegnare una forma astratta rispetto ai tradizionali lampadari a disco degli anni ’60.
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