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08/10/2020 - BIG - Bjarke Ingels Group collabora con ICON – sviluppatore di tecnologie di costruzione avanzate – e SEArch+ (Space Exploration Architecture), affiancati dalla NASA per l'avvio della ricerca e dello sviluppo di un sistema di costruzione extraterrestre capace di supportare le future esplorazioni della Luna.
Il progetto, che prende il nome di Olympus, prevede piazzole di atterraggio e habitat per gli astronauti, pensati per fornire una migliore protezione termica dalle radiazioni e dai micrometeoriti rispetto a quanto possano offrire habitat metallici o gonfiabili.
"Per spiegare il potere dell'architettura, 'dare forma' è la parola danese che si usa quando si definisce il processo di progettazione, ciò significa letteralmente dare forma a ciò che non è stato ancora plasmato. Questo concetto è da tenere presente anche quando ci avventuriamo oltre la Terra e cominciamo a immaginare come costruire e vivere su mondi inesplorati. Con ICON siamo pionieri di nuove frontiere, sia ambientali che costruttive. Le risposte alle nostre sfide sulla Terra potrebbero benissimo essere trovate sulla Luna", ha detto Bjarke Ingels, Fondatore e Direttore Creativo di BIG-Bjarke Ingels Group.
In collaborazione con il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, Alabama, ICON testerà il simulatore di suolo lunare con varie tecnologie di elaborazione e di stampa 3D. I test aiuteranno a progettare, sviluppare e creare prototipi per un possibile futuro sistema di costruzione 3d in scala reale che potrebbe stampare infrastrutture sulla Luna.
"Costruire la prima casa dell'umanità su un altro mondo sarà il progetto di costruzione più ambizioso della storia dell'umanità e spingerà la scienza, l'ingegneria, la tecnologia e l'architettura verso una nuova era", ha detto Jason Ballard, co-fondatore e CEO di ICON.
"L'habitat sarà progettato con una costruzione robotizzata all'avanguardia che utilizza solo risorse in situ senza sprechi. Con le tecnologie e i parametri di efficienza sviluppati per la costruzione di edifici extraterrestri, il Progetto Olympus ci aiuterà anche a costruire in modo sostenibile sul pianeta Terra" afferma invece Martin Voelkle, Partner, BIG.
Il Project Olympus è il secondo progetto di BIG nello spazio esterno dopo Mars Science City, attualmente in fase di sviluppo a Dubai come prototipo per esplorare le tecnologie edilizie di cui l'umanità avrebbe bisogno per risiedere e prosperare sul pianeta rosso. Come Mars Science City, il Progetto Olympus si occuperà di 8 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dichiarati dell'ONU relativi all'ambiente costruito.
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