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Martin Rattini © 2020 Olafur Eliasson
06/11/2020 - 'Our glacial perspectives 2020' è la nuova opera d'arte permanente sul ghiacciaio Hochjochferner in Alto Adige di Olafur Eliasson, artista di fama internazionale e ambasciatore Onu per la sostenibilità, inaugurata lo scorso 9 ottobre.
Essa si articola su un sentiero che attraversa per 410 metri la montagna lungo la cresta scolpita nei detriti del ghiacciaio. Il percorso cadenzato da nove porte distanziate ad intervalli calibrati proporzionalmente alla durata delle ere glaciali della terra, rappresenta la profonda linea temporale del nostro pianeta incisa nel ghiaccio e nell’ambiente.
Al termine del suggestivo percorso, si apre un padiglione costituito da più anelli di acciaio e vetro che racchiudono una piattaforma circolare che si protende oltre l’orlo del Monte Grawand. In piedi sulla piattaforma, lo spettatore può utilizzare il padiglione come uno strumento astronomico, puntando lo sguardo sugli anelli circostanti, che seguono il percorso apparente del sole nel cielo in un dato giorno. Gli anelli dividono l'anno in intervalli di tempo uguali: l'anello superiore segue il percorso del sole nel solstizio d'estate; l'anello centrale segue l'equinozio; e l’ultimo il solstizio d'inverno. Ogni anello è a sua volta suddiviso in lastre di vetro rettangolari che coprono un arco di 15 minuti del movimento del sole attraverso il cielo, consentendo allo spettatore di determinare l'ora del giorno in base alla posizione del sole. All'esterno del padiglione, due anelli paralleli in acciaio incorniciano la linea dell'orizzonte, mentre i semianelli che sostengono la struttura indicano gli assi nord-sud ed est-ovest.
Segnando l'orizzonte, i punti cardinali e il movimento del sole, l'opera d'arte dirige l'attenzione del visitatore verso una prospettiva planetaria che si focalizza sui cambiamenti climatici che stanno influenzando direttamente il ghiacciaio Hochjochferner. I vetri del percorso solare sono colorati di varie tonalità di blu sulla falsariga del cianometro, una scala sviluppata nell'Ottocento per misurare l'azzurro del cielo. Il vetro colorato filtra e riflette la luce e le radiazioni solari, comportandosi come una mini-atmosfera.
L'opera è stata commissionata dalla Fondazione “TalkingWater”, una piattaforma di riflessione e interscambio sul tema dell’acqua, la nostra risorsa più potente e preziosa, fondata da Ui Phoenix von Kerbl e Horst M. Rechelbacher (1941–2014 - Fondatore di AVEDA negli Stati Uniti).
Eliasson dice: "Sono davvero entusiasta di aver avuto l'opportunità di creare Our glacial perspectives, soprattutto per il Monte Grawand e il ghiacciaio Hochjochferner. L'opera d'arte funge da lente d'ingrandimento per l'esperienza molto particolare del tempo e dello spazio che questo luogo offre: vasto e sconfinato da un lato, locale e specifico dall'altro. È un dispositivo ottico che ci invita a impegnarci, dalla nostra posizione di carne ed ossa, su prospettive planetarie e glaciali".
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