© Florent Michel @11h45
20/01/2021 - Negli ultimi tempi, termini come ‘turismo slow’ o ‘ecoturismo’ stanno prendendo sempre più piede nelle nostre vite e nel nostro lessico quotidiano. La tendenza del settore infatti sembra non guardare più alle grandi mete e alle lunghe tratte internazionali in virtù di una riscoperta di un turismo a breve raggio: si rivalutano i borghi, le aree interne, la natura, il silenzio. Il manifesto del nuovo lusso sembra avere proprio queste caratteristiche.
Lo sa bene lo studio norvegese Reiulf Ramstad Arkitekter che con il suo Breitenbach Landscape Hotel propone un'esperienza olistica vissuta a 360° in questo nuovo ecohotel in Alsazia.
Il progetto nasce dall'incontro culturale di due Paesi (Francia e Scandinavia), due passioni (natura e architettura), due uomini (il committente Emil Leroy e l’architetto Reiulf Ramstad) e una comunità locale entusiasta e molto solidale, ovvero quella del villaggio di Breitenbach.
Un cliente franco-danese, un architetto norvegese, un'attrazione comune per il design e i materiali naturali. È da questo incontro eccezionale che è nato il progetto.
L'hotel racchiude in sé un'architettura e un design audace e ancora inedito nella regione che nel progetto si sposa con uno spirito di benessere e una spiccata cultura culinaria tipica dell'Alsazia.
Arroccato sulle alture del villaggio alsaziano di Breitenbach, l'hotel reinterpreta la tradizionale hytte scandinava, luogo di ritiro e di ricongiungimento con la natura selvaggia.
Il design è pulito e le linee del progetto evocano inevitabilmente i paesi nordici. Nonostante la sua semplicità, l'hotel di Breitenbach non passa inosservato.
Circondato dalla natura, la sobrietà dell'hotel garantisce la sua integrazione nel paesaggio. Tra alberi, siepi naturali ed erbe selvatiche, le 14 capanne punteggiano il pendio della collina come massi in pendenza, assicurando agli ospiti sia una totale privacy che una spettacolare vista sulla natura circostante.
Costruite su palafitte, le capanne sono state progettate per essere facilmente rimosse, in modo che il paesaggio rimanga preservato e non definitivamente antropizzato.
Gli interni delle capanne sono minimali e rustici, enfatizzati dal legno chiaro, dai comodi mobili su misura da incasso, dalle viste incorniciate e dai contrasti spaziali che incarnano perfettamente il concetto nordico di "hygge".
È questo il nuovo manifesto del lusso? Spazio, privacy, lentezza, sobrietà e natura emergono oggi scavalcando un lusso tradizionale fatto di caos e superfluo.
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