24/02/2021 - Sulle colline intorno a Vicenza una vecchia residenza di campagna viene rinnovata e trasformata da ASA Studio Albanese in un’abitazione contemporanea. Casa a Monteviale si trova in una radura su un promontorio all’interno di un fitto bosco. La città è vicina, ma la natura offre una cinta di protezione che separa e salvaguarda. Nel cuore di questo sistema, una vecchia residenza rustica è stata ampliata e manipolata per adattarla alle esigenze dell’abitare contemporaneo.
Tuttavia, le trasformazioni e gli ampliamenti sono stati scelti e sviluppati con la cautela e l’attenzione necessarie a non stravolgerne il peso, cercando di mantenere un rapporto armonioso tra la figura (la casa) e lo sfondo (il paesaggio).
Il risultato è una casa composta dai tre volumi esistenti e restaurati più una quarta parte in ampliamento. La difformità e la giustapposizione di questi volumi eredita la logica del pragmatismo spontaneo delle costruzioni rurali, che si accrescono nel tempo in modo disordinato, rispondendo a necessità pratiche prima ancora che estetiche. Il progetto non ha voluto rinnegare questa logica e, anziché mettere ordine nella spontaneità, l’ha ampiamente supportata. Così i volumi esistenti sono stati modificati solo nelle aperture, con vetrate più ampie e luminose al posto delle esigue finestre. L’ampliamento invece dichiara subito la sua differenza grazie alla sagoma del portico in aggetto e ai numerosi oblò che punteggiano e illuminano il fianco del volume.
La piscina, collocata al margine del bosco, si proietta verso il passaggio riflettendo un’immagine raddoppiata e magica della natura.
Una ristrutturazione all’insegna della sostenibilità.
Nell’ambito della ristrutturazione, ASA studio albanese ha optato per una casa alimentata esclusivamente da energia autoprodotta.
Lontano dall'abitazione e mitigato percettivamente dall'uliveto esistente, è stato installato un impianto fotovoltaico che alimenta sia l'impianto di riscaldamento, che l'impianto elettrico generale della casa e la piscina riscaldata.
L'approvvigionamento del gas, che avveniva tramite cisterna è stato eliminato bonificando le parti interrate del vecchio bombolone.
Anche per la piscina è stato utilizzato un metodo di sanificazione dell'acqua ad ozono superando l'uso tradizionale del cloro.
Nello spirito della "casa di campagna", è importante sottolineare che i proprietari hanno voluto ricreare il paesaggio tradizionale agricolo veneto, sostituendo le essenze arboree preesistenti con piante tipiche della collina veneta, come le piante da frutto.
Il giardino al cucchiaio, previsto nel retro della casa, consente l'autoproduzione di ortaggi ed erbe aromatiche che assecondano la passione culinaria della proprietaria e proteggono gli ortaggi dalla presenza di animali selvatici.
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