16/02/2021 - Malaquite House si trova all’ultimo piano di un palazzo umbertino nel centro di Roma, in una posizione molto suggestiva: affacciandosi dalla sua terrazza si possono vedere le statue della Basilica di San Giovanni da un lato e gli archi del Colosseo dall’altro.
La casa è abitata da una famiglia composta da una coppia con due figli e un cane.
I clienti hanno chiesto a Studio Strato di riuscire a rispondere alle esigenze della loro famiglia, ma soprattutto di riuscire a consegnare loro una casa che avesse un aspetto “fresco”, leggero, che potesse far pensare a un luogo di vacanza e che stimolasse un’idea giocosa sia nelle soluzioni spaziali da adottare sia per la sua immagine.
Nella progettazione si è deciso di segnare in maniera forte alcuni aspetti architettonici come la continuità del corridoio sia nella parte giorno che nella zona notte e di lasciare partire da questo spazio tutti gli ambienti della casa, ognuno con una sua particolarità.
A livello di immagine si sono sottolineati i singoli ambienti o le superfici della casa con dettagli cromatici, decorazioni e pattern che ne amplificassero la complessità percettiva, come, ad esempio, l’idea di utilizzare in buona parte della casa un parquet in rovere che è poi stato dipinto con diversi motivi: a fasce grigio chiaro e blu nella zona giorno, di blu nella camera matrimoniale e di grigio chiaro in camera dei bambini. Questo aspetto grafico del pavimento in legno si confronta, accostandosi, con un pavimento in listelli di cotto posati a spina di pesce (in cucina, zona pranzo, nei bagni e sul terrazzo).
Nella zona giorno il corridoio è segnato da una serie di aperture a forma di arco. Il living è in continuità e si apre attraverso un grande arco esistente. Si tratta di uno spazio dai volumi importanti, a doppia altezza con un sistema di soppalco integrato con la panca in muratura che lega e mette insieme tutti le parti “lounge” di questa porzione di casa. Il colore che caratterizza il soffitto di questa stanza e la sua natura materica e imprecisa è un azzurro Tivoli.
La zona pranzo/serra, in continuità con l’esterno, è disegnata da 3 aperture ad arco che comunicano direttamente con il corridoio principale e il living. A sottolineare questa stanza è il colore verde Malaquite, cuore della casa e legame diretto fra interno ed esterno.
In cucina è stato conservato il soffitto in legno e la sua trama sottolineata da un colore giallo intenso. Gli arredi della cucina come nel living sono stati costruiti in muratura.
Salendo un gradino si passa alla zona notte. Il corridoio, che conduce alle camere da letto, segna la continuità dell’elemento centrale della casa. Cambia, però, da questo punto in poi, l’uso e la caratterizzazione degli ambienti. Il colore non sottolinea più solo la parte alta degli ambienti, ma diventa avvolgente, restituendo degli ambienti immersivi in cui alcuni contrasti segnano degli accenti importanti nel racconto della casa.
In definitiva il lavoro svolto sulle superfici e sul contrasto fra i trattamenti delle stesse, l’alternanza fra superfici molto materiche e scabre e altre colorate e grafiche ha contribuito a suggerire una scelta di set-up e arredi molto precisa e dalle linee ben riconoscibili in modo che potessero dialogare con l’ambiente circostante.
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