25/03/2021 - Assemblando con equilibrio legno e metallo, Alfredo Häberli riedita Ago, il tavolo Alias dal segno grafico e deciso che reinterpreta in chiave contemporanea i temi classici del design scandinavo. Forme morbide e accoglienti disegnano il nuovo piano del tavolo, mentre la struttura tecnica, nascosta sotto di esso, definisce l'architettura del progetto conferendogli flessibilità.
'L’idea di Ago è quello di comporre un telaio minimo di acciaio su cui appoggiare e fissare le gambe e il piano del tavolo', spiega il designer svizzero/argentino Alfredo Häberli. 'Una struttura portante è come una colonna vertebrale, che permette di realizzare una composizione molto stabile e visibilmente leggera'
Le gambe, ridisegnate con una forma più morbida che permette di sfruttare al meglio lo spazio di seduta, sono realizzate in legno massello e si agganciano a un telaio in acciaio verniciato.
Il piano si declina sia nella versione rettangolare con angoli smussati, sia in quella ovale che consente grande flessibilità di utilizzo: si può facilmente aggiungere attorno al tavolo qualche sedia in più per ospiti. Tutti i piani sono in mdf impiallacciato e presentano bordi che riprendono la tonalità del legno delle gambe, per un effetto total wood. Le finiture rovere naturale, sbiancato, tinto scuro, noce, grigio cenere e nero, convivono in armonia con i colori del telaio, declinabili in bianco, sabbia, nero o grigio antracite.
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