09/03/2021 - Con la mostra "Porro in the Deep" allestita nello showroom milanese di via Durini 15 dal 12 al 23 aprile, Porro presenta in anteprima le novità della collezione 2021 dedicate ai sistemi modulari Modern, System e Storage. Non più composizioni modulari, ma soluzioni tailor made strettamente legate al luogo che le ospita.
Un susseguirsi di ambienti che si aprono l’uno sull’altro senza barriere strutturali e concettuali, dove i contenitori Modern, le librerie System e gli armadi Storage si integrano tra loro e definiscono una sequenza di prospettive e scorci da percorrere con sorprese continue, in combinazione con le nuove porte Glide. Gli spazi tradizionali sono dilatati e riconfigurati in modo nuovo, creando un rifugio personalizzato che rispecchia in tutto e per tutto i desideri, i bisogni ed i sogni dei suoi utilizzatori, completato dagli arredi del brand che sprigionano puntualmente gli stessi valori.
Nella mostra “Porro In the Deep” allestita nello showroom milanese, Porro mette in scena la propria visione unica sul progetto. Dopo un anno dove le occasioni di incontro si sono ridotte e alle aziende è stata richiesta la capacità di comunicare virtualmente e a distanza, il brand presenta la propria ricetta che mixa esperienza reale e virtuale in un racconto che offre diversi gradi di lettura. Ambientazioni reali e linguaggio grafico, schizzi, materiali e dettagli costruttivi accompagnati da approfondimenti digitali. Porro scende sempre più nel dettaglio per svelare il proprio DNA.
Protagonista principale dei nuovi scenari, il sistema di armadi e cabine Storage design Piero Lissoni + CRS Porro viene rivoluzionato dal punto di vista costruttivo. Il montante tradizionale di 25x45mm è sostituito dal nuovo profilo 25x25mm per una sensazione più aerea di estrema leggerezza.
Il nuovo profilo regala maggiore spazio interno e rende possibile l'integrazione tra le diverse tipologie, armadio, armadio aperto e cabina, permettendo la libera alternanza di vani completamente trasparenti in cristallo, con altri parzialmente o completamente chiusi, in un gioco di pieni e vuoti e di spazialità architettoniche ogni volta diverso, da sperimentare.
Il progetto di Storage viene arricchito da una materia impalpabile: la luce. Grazie al sistema di illuminazione senza cavi, la corrente elettrica viene trasmessa all’interno della struttura, nascosta alla vista: con tutta la tecnologia disegnata da Porro e completamente integrata, i ripiani diventano corpi illuminanti con luce regolabile scegliendo 2 diverse temperature.
Vero e proprio cuore della casa Porro, la dressing room Storage alterna liberamente vani aperti o racchiusi da ante, schienali e divisori in cristallo: una trasparenza ulteriormente esaltata dalla soluzione d’angolo trasparente.
Impreziosiscono gli interni di Storage 6 texture: il ciliegio white di ispirazione nordica, finitura chiara che riproduce la venatura del ciliegio con toni più neutri e passe-partout, o il black sugi, una superficie opaca nero-inchiostro dalle venature marcate, ispirate all’antica tecnica giapponese che protegge il legno di cedro bruciandolo con il carbone.
Molteplici le soluzioni proposte per l’organizzazione interna: dalla scarpiera interna con ripiani luminosi inclinati, agli organizzatori interni per riporre meticolosamente i propri accessori oppure i fondi morbidi per cassetti e i portaoggetti in ecopelle disponibili in diverse colorazioni e formati, per scegliere la soluzione più adatta a sé.
Porro completa il proprio progetto di casa con le nuove porte scorrevoli Glide, design Piero Lissoni + Iaco Design: ampie quinte su misura caratterizzate da profilo ad L in metallo verniciato, nei colori nero, bianco o cuvée, che incornicia diversi materiali trasparenti e non. Grazie al binario superiore, le porte Glide offrono diverse soluzioni tra cui scegliere o da combinare insieme in suggestive sovrapposizioni: un concept di interni in movimento che punta sulla contaminazione degli spazi dando la possibilità di creare cabine armadio in combinazione con il sistema Storage, virando in un attimo dalla separazione all’open view.
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