10/03/2021 - A Ostuni, nel cuore della Puglia, un meticoloso intervento di restauro e valorizzazione ha portato alla riscoperta dell’antico Palazzo Rosso, un edificio del XVII secolo da sempre punto di riferimento per la città, a due passi dal centro storico.
Nasce così il PARAGON 700 Boutique Hotel & Spa: un hotel unico, nel quale il sodalizio creativo tra vecchio e nuovo è coerente e stimolante. La facciata in mattoni rossi è in netto contrasto con gli edifici imbiancati a calce tipici di Ostuni; gli interni combinano perfettamente i pavimenti in parquet francese, soffitti a cattedrale, affreschi d'epoca e caminetti decorati.
Questo stile eclettico e molto originale, fatto di accostamenti inusuali e riuscitissimi, è il marchio di fabbrica di Pascale Lauber, founder dello studio ID Living che ha curato il recupero della struttura: negli spazi convivono, in perfetta e studiata armonia, oggetti provenienti da tutto il mondo insieme a pezzi di artigianato locale. Grandi lampadari trovati in Thailandia, divani e testiere provenienti dal Sud Africa e creati su misura, bracieri africani trasformati in vasche da bagno, armadi e comodini scovati nei mercati dell’antiquariato in giro per l’Italia.
Dotato di 11 camere e suite, il PARAGON 700 Boutique Hotel & Spa vanta spazi unici, che lo rendono una vera e propria oasi di pace: un rigoglioso giardino, il più grande privato, un’area restaurant gourmet & bar aperto al pubblico, una spa - ricavata in quella che un tempo era la cisterna per l’acqua della struttura pre-esistente - e una piscina, l’unica nel centro storico della città.
Per gli spazi dedicati al benessere è stata scelta la rubinetteria Diametro35 Inox e Diametro35 Inox Concrete di Ritmonio, una serie in grado di esprimere perfettamente i concept progettuali di commistione e interazione tra materiali e finiture come elementi distintivi.
Nel comando della rubinetteria Diametro35 Inox Concrete, infatti, l’elemento di controllo, il vero e proprio punto di contatto con l’utilizzatore, viene valorizzata la dimensione tattile del cemento, un materiale grezzo, strutturale, che si scopre vellutato e gentile.
Il contatto dell’utilizzatore con la rubinetteria si trasforma in un’esperienza sensoriale, che si completa con la dimensione visiva: è l’occhio a percepire quella porosità che al tatto diventa morbidezza.
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