08/03/2021 - Outdoor in indoor. La voglia di stare all'aperto e a contatto con la natura trasformano la casa, i confini tra indoor e outdoor sfumano e si contaminano a vicenda. Gli arredi iconici Zanotta si mimetizzano nel verde domestico in una ritrovata dimensione di benessere fra le mura di casa.
Omaggio a Carlo Mollino, lo scrittoio Cavour è definito da una dialettica degli opposti: alle linee slanciate e organiche dell’esile struttura asimmetrica si contrappongono, in perfetto bilanciamento, i volumi pieni, netti e geometrici del vano portaoggetti, della cassettiera e del piano scrivania che assolvono alle funzioni. Cavour è un pezzo ardito, un esercizio strutturale di aggregazioni tra elementi a sbalzo.
Monoblocco e modulare, il divano Dove di Ludovica+Roberto Palomba sintetizza l'idea di semplice accoglienza della quotidianità. La seduta è con morbidi cuscini realizzati in tre diversi strati di materiale per garantire il giusto livello di comfort e favorire la migliore conformazione ergonomica. I profili perimetrali delle cuscinature sono impre- ziositi da una cucitura doppia che accentua le morbidezze degli elementi. La seduta è sostenuta da una struttura in legno con molleggio su nastri elastici. Schienale e braccioli, imbottiti in poliuretano schiumato autoestinguente, celano invece un’anima in acciaio. I piedini in fusione di alluminio, verniciati colore grafite, si collegano tra loro tramite un estruso di alluminio tubolare a formare il telaio di sostegno. La struttura, parzialmente integrata alle imbottiture, conferisce leggerezza al volume del divano che appare come sospeso da terra. L’inclinazione del bracciolo è studiata per accogliere e sostenere il collo e la schiena quando ci si sdraia informalmente sul divano creando un appoggio perfetto per rilas- sarsi. Il progetto è corredato da ampi cuscini di appoggio imbottiti in Soloflex®.
«L’immagine delle lenzuola stese ad asciugare al sole, la carezza del vento che entra dalle finestre in primavera, il piacere di addormentarsi con il canto delle cicale nei caldi pomeriggi d’estate». Si ispira a questa serie di immagini il letto Ricordi di Spalvieri & Del Ciotto. Il design della testiera racconta il concept del progetto: due montanti verticali terminano con un incavo semicircolare adatto ad accogliere l’asta cilindrica orizzontale in metallo su cui è “stesa” una trapunta imbottita che forma i due ampi cuscini. L’asta è tenuta in posizione solo dal tensionamento del tessuto che avvolge la struttura. Ne risulta una testata gonfia e soffice che può essere rivestita in tessuto o in pelle entrambi sfoderabili. Le gambe posteriori in rovere naturale o tinto nero sono fissate al giroletto con giunti meccanici. I longheroni laterali e la pediera sono anch’essi imbottiti e rivestiti come la testata. I piedini anteriori in acciaio, incastrati tra pediera e longheroni, riprendono la forma cilindrica dell’asta centrale e sono verniciati in colore nero opaco. La struttura della base è in acciaio con doghe in faggio curvato verniciato naturale.
Infine trovano posto nella giungla domestica l'iconica poltrona Sacco di Gatti, Paolini, Teodoro e il portavaso Albero di Achille Castiglioni.
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