Orbital Assembly Corporation
12/03/2021 - In tempi di pandemia globale, in cui siamo impossibilitati anche a varcare i soli limiti regionali, c’è chi li supera e va molto oltre…La Gateway Foundation ha, difatti, in programma di aprire, nel 2027, il primo hotel dello Spazio.
La Voyager Station, questo il nome della struttura, sarà realizzata dalla Orbital Assembly Corporation, la prima società al mondo di grandi costruzioni spaziali che proporrà vacanze di lusso letteralmente fuori dal mondo.
La Stazione Voyager sfrutterà le tecnologie dello spazio e i comfort della Terra per creare un'esperienza unica, senza precedenti nella storia. La gravità simulata offrirà servizi simili a quelli a cui siamo abituati (letti, docce e servizi igienici).
La costruzione della struttura, un hotel rotante di 50.000 metri quadrati, inizierà nel 2026 e, quando aprirà, avrà stanze per un massimo di 440 persone. La forma ad anello darà alla Stazione una gravità equivalente a un sesto di quella terrestre.
Il senior design architect della Gateway Foundation, Tim Alatorre, nel 2019 spiegò che l'obiettivo del progetto era rendere lo Spazio accessibile a tutti: "Alla fine, andare nello spazio sarà un'altra opzione che le persone avranno a disposizione per scegliere le proprie vacanze”.
Il primo elemento da costruire sarà una struttura centrale ad anello, non pressurizzata, che conterrà l'hub di attracco.
Successivamente, la capriata dell'anello esterno di 200 metri di diametro sarà assemblata e collegata all'anello centrale tramite una rete di raggi.
Questo anello supporterà i 24 moduli abitativi, che saranno utilizzati per la sistemazione di hotel, ristoranti, bar, palestre, alloggi per l'equipaggio e pod di ricerca scientifica.
La Voyager Station è stata progettata per avere la "sensazione di un hotel di lusso", con interni confortevoli che rifiutano l'aspetto lucido futurista spesso rappresentato nei film.
"Nel film '2001: Odissea nello spazio' di Stanley Kubrick, la Stazione spaziale 5 è un hotel sterile, bianco, simile a un museo", spiega Alatorre. “Anche se nel film creava una sensazione chiaramente futuristica, in realtà non era uno spazio molto invitante. Come esseri umani, ci connettiamo in modo innato con materiali e colori naturali".
La stazione Voyager conterrà più tipologie di alloggio per le vacanze, con "ville di lusso" di 500 metri quadrati che saranno disponibili per essere affittate per una settimana, un mese o in modo permanente. Queste ville avranno posti letto per 16 persone, tre bagni e angolo cottura.
Accanto alla villa, la stazione spaziale disporrà di numerose “suite alberghiere” di 30 mq con posti letto per due persone e bagno privato.
Secondo la Gateway Foundation, gli ospiti dovrebbero aspettarsi un'esperienza simile a quella vissuta sulla Terra.
Potranno rilassarsi in un bar a tre livelli con giochi d'acqua che "apparentemente sfideranno le leggi della fisica" o ballare durate un concerto in cui "i più grandi musicisti della Terra suoneranno mentre la stazione gira intorno al pianeta".
L’apertura della stazione Voyager era originariamente prevista per il 2025, ma i ritardi legati al coronavirus ne hanno comportato uno slittamento di due anni.
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