25/03/2021 - Tra tutte le meraviglie urbanistiche della città di Barcellona, il quartiere Horta, poco noto ai turisti ma denso di storia e bellezze architettoniche nascoste, conserva caratteristiche e tradizioni che lo rendono unico e senza tempo. All'interno di questo contesto storico gli architetti Anna ed Eugeni Bach progettano 'Seven Lives' un edificio residenziale che pur mantenendo il 'carattere' della zona, viene riletto in una chiave contemporanea. I due progettisti hanno infatti ripreso la semplicità degli elementi architettonici storici e propri delle facciate degli edifici del quartiere (balconi, persiane, battiscopa) dipingendoli però di giallo.
'Seven Lives' si conforma come un piccolo edificio su tre piani costruito in un lotto stretto all'interno di un denso tessuto urbanistico e contenente tre appartamenti, uno per piano, ognuno di 40 metri quadrati. Una terrazza sul tetto fornisce spazio esterno per le due case superiori, mentre il piano terra ha il proprio patio sul retro del lotto.
La parte centrale del piano ospita una scala che collega tutti i livelli, così come una piccola cucina e un bagno per ogni residenza. Gli architetti Anna ed Eugeni Bach spiegano che questa conformazione planimetrica "è stata progettata per ottenere due spazi uguali per ogni appartamento, su entrambe le facciate", uno rivolto verso la strada e l'altro verso il patio interno del blocco.
"Con questa soluzione, intendiamo fornire una certa indeterminatezza nell'uso di questi spazi", dicono gli architetti. Tali spazi possono essere allestiti come una casa tradizionale, con la disposizione di una camera doppia su un lato e un soggiorno sull'altro, possono altrimenti conformarsi come in una casa condivisa nello stile di un appartamento per studenti, con due spazi simmetrici".
Considerate tutte le diverse combinazioni possibili, "ci sono sette modi di vivere in queste tre case", spiegano gli architetti, alludendo al nome del progetto 'Seven Lives' (sette vite). Sette sono anche le finestre presenti in facciata se si consedera anche il balcone sopra il perimetro della facciata. Questa eccentrica aggiunta non solo si riferisce all'altezza della struttura adiacente, ma attira anche l'attenzione sull'elemento più alto presente sulla terrazza dell'edificio.
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