02/03/2021 - Studio Didea ha concluso il progetto di conversione di un ex garage in un ristorante nei pressi del Porto di Palermo.
Con uno stile che mescola industrial e minimal, gli architetti hanno dato nuova vita a La Brace, uno spazio destinato ad accogliere una zona pizzeria, una zona macelleria e – in futuro – un angolo sushi.
Lo spazio risultava particolarmente favorevole ad ospitare un’attività ristorativa: il locale, infatti, si trova al pianterreno di un edificio di inizio Novecento e presenta due fronti su strada con ampie aperture.
All’interno, lo spazio è scandito da grandi archi in muratura, che hanno aiutato a determinare la suddivisione tra sale consumazione, cucine e locali di servizio. Nelle sale, gli archi sono stati valorizzati con rivestimenti in ferro naturale e completati con griglie metalliche nero opaco che si integrano con l’arredo, ospitando piante e piani di appoggio. Assieme alle condutture a vista, alle reti per la bottiglieria e al pavimento in battuto cementizio, questi elementi conferiscono al locale un’atmosfera industriale in grado di valorizzare le caratteristiche originali dell’ambiente. Anche l’intonaco verde salvia omaggia la precedente funzione di garage, con una banda più scura nella parte inferiore che richiama le vecchie boiserie.
All’aspetto industrial, sono state accostate le tinte calde del legno di rovere naturale - utilizzato per arredi come i tavoli, le sedie e i banchi della cassa e del bar – e del marmo in pietra lavica, che caratterizza i rivestimenti di pizzeria e macelleria. Tutta la parte inferiore è caratterizzata da materiali caldi ed eleganti, pensati per restituire ai clienti un ambiente armonioso e accogliente. Il carattere del progetto è enfatizzato dagli archi a parete, trattati come sfondo scenografico,e una finestra a ribalta per permettere il take-away dall’esterno, oltre alla presenza di piante carnose.
|