27/04/2021 - Inaugura il nuovo showroom Manerba nel cuore di Brera, storico quartiere dell’arte e del design. Il progetto di allestimento “A Place to Live”, a cura della designer e art director del brand Federica Biasi, esalta la particolare ubicazione dello spazio che, con le sue 4 ampie vetrate, gode di uno speciale effetto di luce naturale e soprattutto della vista diretta sulla basilica di San Simpliciano.
L'open-space di 300 mq, distribuito su due piani e un soppalco, include il progetto Materioteca e il servizio di archiviazione temporanea pensato per i progettisti, che tramite apposite scatole-vassoio riservate, possono crearsi i loro coordinati/mood board e lasciarli in showroom, come si fa quando si studia in biblioteca. Architetti e interior designer troveranno, in un contenitore disegnato ad hoc, la campionatura di materiali, colori, finiture, tessuti di rivestimento, per progetti personalizzati nei contesti ufficio, contract, hospitality, residenziali e commerciali.
Lo spazio è definito da tende plissettate e fonoassorbenti che consentono di isolare visivamente e acusticamente parte degli interni per riunioni o per modificare la configurazione degli ambienti.
Il concept “A Place to Live” mostra l’armonia cromatica, l’equilibrio estetico, la cura tecnica e formale di tavoli, scrivanie, sedute, sistemi, screen, in grado di arredare sia workspace multifunzionali, adattati alle nuove esigenze post-covid, sia spazi di lavoro a casa.
Le ultime collezioni sono visibili nelle ampie vetrine che si aprono verso il piazzale della Basilica: Kokoro, sistema di divani, tavoli e meeting system con schienali di altezze variabili per adattarsi ad ogni situazione; Hinoki, paraventi e screen in policarbonato semitrasparente e altri materiali; Easy, seduta agile e passepartout che affiancata ai tavolini Kokoro da caffè è perfetta per situazioni break e riunioni. Tutti disegnati da Federica Biasi.
L'allestimento include il versatile work&meeting table Amis in rovere, disegnato dal trio Busetti Garuti Redaelli, la cui caratteristica principale è quella di avere un piano a forte spessore attraversato da una fessura-binario che può ospitare uno o più pannelli divisori rotanti a 360°, secondo le necessità di isolarsi o meno, stare da soli o in piccoli gruppi.
In Brera viene presentato per la prima volta nella versione con montanti in alluminio righettato e piani in rovere il sistema Stem disegnato da Philippe Nigro. La modularità degli elementi permette l’estensione in altezza e in lunghezza, aperto o chiuso, con o senza sedute integrate, come libreria terra cielo o come mobile contenitore con panca.
Al piano inferiore trova spazio la collezione di avvolgenti sedute imbottite a schienale variabile Undecided progettata da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen e le colorate postazioni di lavoro radical-style Apollo, con pannelli divisori in sughero fonoassorbente, disegnate da Shane Schneck.
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