08/04/2021 - Cotto d'Este presenta diverse soluzioni per l’outdoor, tra nuove interpretazioni della ceramica ed effetti materici ispirati alle pietre. Dai vialetti di accesso al verde urbano, i rivestimenti in gres porcellanato spessorato 14mm o 20mm trovano spazio in diversi contesti, grazie alle caratteristiche di resistenza e versatilità. Tra le collezioni, i rivestimenti Lithos, Pietra d'Iseo e Limestone.
Lithos reinterpreta la matericità della sua pietra che si ibrida con l’estetica dei marmi più rari. Perfette per l’outdoor le superfici Grip, ispirata alle lavorazioni meccaniche effettuate sulla pietra, e la nuova Sabbiata, entrambe nello spessore 14 mm. Quest’ultima con struttura, grafica e colore realizzati ad hoc, è ideale per esterni ed interni, grazie a un studio del grado di ruvidità. In questo modo è possibile mantenere omogeneità materica e cromatica in progetti come terrazzi o patio. A queste si aggiunge la Bocciardata dei prodotti a spessore 20mm che, riprendendo le lavorazioni tipiche dei marmisti, garantisce una resa antiscivolo specifica per l’outdoor.
Pietra d’Iseo, ispirandosi alla tipica pietra lombarda, il Ceppo di Grè, con cui sono stati costruiti i palazzi, le ville e i monumenti che caratterizzano il volto storico della città di Milano, è una collezione che si caratterizza per il suo disegno irregolare e i suoi ton sur ton di grigi. In formato 90x90cm e spessore 20mm è caratterizzata dalla finitura Bocciardata, ideale per pavimentazioni da esterno poiché aumenta il grado di resistenza allo scivolamento delle lastre ceramiche.
Limestone è la superficie Cotto d'Este che reinterpreta l'estetica - sedimentata e stratificata - dei fondali marini in una nuova veste. Oltre allo spessore ultrasottile – ideale per facciate ventilate e rivestimenti esterni in genere - e al 14mm, la collezione propone in 20mm i formati 90x90cm e 60x120cm con finitura Fiammata. Questa superficie è ottenuta da calchi ricavati da pietre naturali e si ispira a lavorazioni possibili solo su pietre dalle caratteristiche idonee (come i graniti, che contengono elevate quantità di quarzo), la cui superficie viene investita da un getto di fiamma viva a elevate temperature e subito dopo raffreddate ad acqua. Lo shock termico provoca la dilatazione della pietra e la conseguente rugosità tipica di questa finitura.
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