All ph. by Carolina Gheri
19/04/2021 - In occasione della Designer’s Week di Milano, dal 12 al 23 aprile, Leonardo Dainelli e Meme Gallery presentano la mostra ‘La Fila’. Il progetto, esposto nella galleria di Viale Francesco Crispi 3 proprio a partire dal 12 Aprile, avrà come protagonista una selezione di dipinti firmati dal co-fondatore di Dainelli Studio.
I quadri nascono come sperimentazione creativa di Leonardo. Un omaggio ai pittori cubisti e al rigore del Bauhaus, due influenze artistiche che hanno profondamente colpito il percorso creativo del designer. I soggetti dei dipinti, infatti, ricordano i ritratti bidimensionali cari a Picasso e alle grafiche del movimento tedesco dei primi anni del ‘900.
I volti, scomposti e sovrapposti geometricamente, danno vita ad una serie di profili stilizzati, immaginati nel concept della mostra come se fossero in fila - da qui il titolo della mostra - in attesa del proprio turno.
Il tema della fila nasce come evidenza del periodo storico che stiamo vivendo, una sensazione di attesa, a volte di immobilità, ma al tempo stesso anche un nuovo senso di comunità, di civiltà, di rispetto, di vicinanza e di legame con gli altri.
L’allestimento, progettato dalla gallerista Maria Angela di Pierro insieme a Dainelli Studio vede ogni quadro rivolto verso il dipinto successivo, in attesa del proprio turno con serafica tranquillità.
“A più di un anno dall’inizio della pandemia che ha sconvolto il mondo intero ci domandiamo cosa realmente sia cambiato. Si diceva: ‘ne usciremo migliori’, immaginavamo l’epidemia durasse settimane, mesi, stagioni ma non avremmo mai immaginato anni. Un concetto che senza ombra di dubbio è entrato nel nostro vivere quotidiano e a cui, in Italia, non eravamo proprio abituati è il concetto di fila. Questa pandemia che ci ha distanziati in semiserie equidistanze, ha messo ordine nei luoghi attraverso le molteplici file di persone presenti ovunque.
La collezione di dipinti Faces di Leonardo Dainelli, allestita in Meme Gallery, rappresenta una fila fuori da un negozio, da un supermercato, all’aperto, in strada: una fila che scorgiamo di profilo”, afferma Maria Angela di Pierro.
I dipinti, realizzati su tavole e su tela con tecniche diverse, saranno affiancati da una selezione di sculture decorative in marmo e pietre di cava, una piccola autoproduzione firmata Dainelli Studio che riprende il tema del ritratto bidimensionale.
“La stilizzazione del volto umano è un tema che mi ha da sempre affascinato. Negli schizzi a mano libera mi sono ritrovato quasi per caso disegnare profili antropomorfi, come un doodle venuto fuori sovrappensiero. I quadri sono stati la prima sperimentazione, poi questa tematica ha trovato una sua espressione anche con il mio lavoro di product designer, attraverso il decoro e la scultura”, spiega Leonardo Dainelli
I profili antropomorfi sono un elemento ricorrente nell’estetica di Leonardo Dainelli e di Dainelli Studio. Nati come disegno su tela nella collezione di dipinti Faces, hanno trovato forma anche su altri soggetti progettati da Dainelli Studio: le sculture in pietra e marmo realizzate per Artemest, la collezione di tappeti di Sirecom e i wallpaper per Londonart.
Volti dai profili bidimensionali, scomposti e sovrapposti geometricamente, che sintetizzano spazio, tempo e molteplici punti di vista del nostro essere.
Faces racconta una visione antropomorfa che, nell’esaltare le similitudini dell’essere umano, stilizzandone i tratti, riesce a portare alla luce anche le caratteristiche peculiari e l’unicità del singolo.
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