04/05/2021 - L’ambizioso programma di realizzazione del nuovo piano dell’Arena dell’Anfiteatro Flavio a Roma entra nel vivo della fase operativa. È stato difatti selezionato come vincitore il progetto presentato da Milan Ingegneria (mandatario del gruppo di lavoro e responsabile di progetto, progettazione strutture e sicurezza) con l'architetto Fabio Fumagalli (responsabile integrazione prestazioni specialistiche e progettazione architettonica) e Labics | Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori (progettazione architettonica) e illustrato il 2 maggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Ministro Franceschini e la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.
Il programma oltre a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, permetterà anche di rafforzare tutela e conservazione, in particolare di proteggere le strutture ipogee.
La nuova arena dell’Anfiteatro Flavio, così come previsto dal Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) elaborato dagli architetti, archeologi, restauratori e strutturisti del Parco Archeologico del Colosseo, sarà leggera, reversibile e sostenibile.
Il piano sarà in legno di Accoya, ottenuto con un particolare processo che ne aumenta resistenza e durabilità: scelta sostenibile che evita l’abbattimento di specie pregiate.
Alcune porzioni del piano saranno costruite con pannelli mobili che, grazie a rotazione e traslazione, garantiranno flessibilità e renderanno possibile l’apertura delle strutture ipogee per illuminazione naturale.
A livello conservativo poi, 24 unità di ventilazione meccanica distribuite lungo il perimetro controlleranno la temperatura e l’umidità degli ambienti ipogei: in soli 30 minuti sarà garantito il ricambio completo dell’intero volume d’aria.
Il piano proteggerà le strutture sottostanti dagli agenti atmosferici, riducendo il carico idrico con un sistema di raccolta e recupero dell’acqua piovana che alimenterà i bagni pubblici del monumento.
L'intervento consentirà di ripristinare la lettura integrale del monumento e permetterà al pubblico di comprendere appieno l'uso e la funzione di questa icona del mondo antico.
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