Ph. © Timothy Schenck
28/05/2021 - Little Island, il parco 'galleggiante' di New York ha da qualche giorno aperto i suoi battenti sul letto del fiume Hudson.
Poggiato su 280 pilastri di cemento 'piantati' nel fiume, il parco sarà un luogo di svago, ritrovo e creatività, un vero e proprio simbolo della rinascita della città dopo la pandemia.
Progettato dallo studio londinese Heatherwick Studio coadiuvato per l’ingegneria da ARUP e per la progettazione del paesaggio dallo studio di architettura newyorkese MNLA, l'apertura di Little Island è il culmine di oltre 8 anni di pianificazione, sviluppo e costruzione.
Il team di progettazione ha unito le forze per fornire alla Grande Mela un'oasi urbana unica nel suo genere. Non solo un parco: Little Island ospita al suo interno un anfiteatro da 687 posti e presenta quasi 400 specie diverse di tra piante e alberi disposte sul suo manto verde a terrazze.
Thomas Heatherwick, fondatore di Heatherwick Studio, ha dichiarato: “Ci era stato chiesto di ideare una struttura scultorea per un tratto recentemente ampliato lungo l'Hudson River Park, invece del tradizionale molo, abbiamo avuto l'idea di creare un’isola giardino rettangolare, collegata alla terraferma con generose assi di legno come ponti, allineate alla griglia stradale di New York”.
E ha continuato: "in genere le conformazioni dei moli sono sempre piatte, ma abbiamo visto questa come un'opportunità imperdibile per sollevare la superficie e creare una topografia singolare per rendere l'interazione sociale un'esperienza più dinamica oltre che realizzare punti panoramici naturali sul fiume e sulle città".
"Inoltre, tipicamente, i moli sono composti da pali strutturali che scendono nel letto del fiume con lastre che li coprono per formare una superficie. Tuttavia, siamo stati ispirati da questi pali e dall'ingegneria civile necessaria per costruire strutture in grado di resistere a condizioni fluviali estreme. Così, invece di nasconderli, abbiamo deciso di rendere visibili questi elementi, i veri ‘eroi’ del nostro progetto".
Le fioriere sono state riempite di terra e piantate con specie diverse di alberi e piante autoctone, che incoraggiano la biodiversità e sono in grado di prosperare affontando il clima di New York.
All'interno del parco i sentieri si snodano tra alberi e posti a sedere erbosi verso panorami nascosti e inaspettati. Oltre alla ‘componente naturalistica’, il parco integra tre spazi per spettacoli: un anfiteatro da 700 posti acusticamente ottimizzato, un palco più piccolo da 200 posti e uno spazio flessibile con una capacità di 3.500 posti al centro.
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