Foto © Gregory Abbate
04/06/2021 - Dopo la fortunata collaborazione milanese tra lo studio spagnolo Masquespacio e Bun – giovane marchio italiano del food e ambasciatore della filosofia plastic-free – ora Bun sbarca a Torino.
Grazie al loro approccio decisamente contemporaneo guidato da una scelta di colori audaci, densa di contrasti e contaminazioni di ogni genere, il duo valenciano guidato da Ana Hernández e Christophe Penasse rende la sua firma riconoscibile in ogni spazio a sua firma.
Anche il progetto della nuova hamburgheria gourmet della città sabauda parte del coloratissimo concept – già creato in occasione del progetto di Bun Milano in Viale Bligny – rivolto alle giovani generazioni e dotato di un look fresco e colorato, in linea con la politica del marchio, attento all’ecologia e alla filosofia plastic-free.
Questa volta però Masquespacio, a differenza del progetto di Milano, non si è confrontato con una preesistenza storica ma con un locale contemporaneo al piano terra con tre vetrine che, oltre a portare luce naturale all’interno del locale, offrono una continuità tra interno ed esterno.
Se nel ristorante di Milano sono stati utilizzati due colori, a Torino sfruttando le tre vetrine del locale al piano terra, è stato progettato uno spazio di tre colori, uno diverso per ogni vetrina.
Ana Hernández, direttore creativo di Masquespacio ha affermato: "L'idea di giocare con un colore diverso per ogni apertura crea un interessante effetto percettivo dall'esterno del locale poichè il visitatore, passeggiando fuori dal locale, ha la percezione di attraversare tre esperienze diverse seppur appartenenti allo stesso spazio.”
Il già iconico colore verde di Bun è quello che ti porta subito al luogo delle ordinazioni mentre i colori rosa e blu ti indirizzano verso le due salette disponibili per la consumazione sul posto, completamente diverse tra loro.
Anche per Bun Torino troviamo elementi ricorrenti, già emblema del marchio, come le forme dei mobili e gli archi, accanto all'uso di materiali come ceramica e terrazzo.
Dopo l’esperienza torinese, Masquespacio e Bun hanno già iniziato a lavorare alle prossime aperture nella città di Milano.
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