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Maxime Puteaux (Francia), “Schiuma del mare” © Maxime Puteaux / Stenincontest.com
08/06/2021- Per il terzo anno di fila, il Comune di San Donato Milanese e il Gruppo Fotografico Progetto Immagine, nell’ambito del progetto Cascina Roma Fotografia, dal 14 maggio al 30 giugno 2021, presentano gli esiti del concorso internazionale di fotogiornalismo Andrei Stenin.
Il concorso, organizzato dal gruppo mediatico “Rossiya Segodnya” sotto l’egida della Commissione della Federazione Russa per l’UNESCO, si pone l’obiettivo di sostenere i giovani fotografi e di attirare l’interesse del pubblico sui compiti del fotogiornalismo.
Nella mostra il pubblico è invitato ad un viaggio immersivo nei 77 scatti selezionati attraverso 6.000 candidature provenienti da 80 nazioni di tutti cinque i continenti.
Il fotogiornalismo è un mestiere tutt’altro che semplice e sicuro. Di certo questo lo sapeva il russo Andrei Stenin, morto nel 2014 a 34 anni mentre documentava la guerra in Ucraina. Stenin ha lavorato per svariate agenzie giornalistiche russe e internazionali, tra cui Rossija Segodnja, RIA Novosti, Kommersant, ITAR-TASS, Associated Press, Reuters e Agence France-Presse.
I vincitori del 2020 sono giovani fotografi provenienti da Russia, Germania, Spagna, Italia, India, Iran, Sudafrica, Turchia, Bangladesh, Bielorussia, Francia, Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Ungheria, Brasile, Austria e Argentina.
Quattro le sezioni, ognuna delle quali divisa a sua volta in opera singola e serie: Notizie principali, Sport, Il mio pianeta e Ritratto. Un eroe del nostro tempo.
In tutte le opere che hanno vinto si riscontra un elevato livello estetico che si avvicina alla pittura: attraverso il senso estetico, i giovani fotoreporter provano a dare voce e senso ai problemi più significativi della vita moderna, dai conflitti sociali e politici alle questioni legate all’ecologia. Secondo loro è proprio nella bellezza che si nasconde un grande spirito umanitario capace di salvare il mondo.
Nella categoria “Notizie principali” hanno meritato il primo posto lo straziante scatto della fotografa inglese Lynzy Billing,“Giustizia affossata”, in cui il corpo di Ferdinand Santos (ucciso il 14 gennaio 2019) galleggia come un Cristo sotto un ponte a Tondo, Manila, appesantito da un secchio pieno di cemento con catene; e la serie “Attentato all’hotel DusitD2”, dello spagnolo Luis Tato, che documenta in maniera sintetica ma forte i tragici eventi accaduti nel complesso alberghiero di Nairobi nel gennaio del 2019.
La fotografia “Una vita sul limite” del repoter di Calcutta Sumit Sanyal, che immortala in maniera quasi pittorica e documentaristica gli abitanti dell’isola di Mousuni, nella quale il mare sta gradualmente erodendo la terraferma, è stata eletta come migliore immagine singola nella categoria “Il mio pianeta”.
In questa categoria come migliore serie è stata scelta quella sulle cronache della città di Vorkuta, ”La capitale di un mondo che svanisce” del russo Sergei Parshukov.
Nella categoria “Sport” sono stati premiati la fantasmagoria della fotografa Sebnem Coskun (Turchia), la cui eroina è la free diver turca Sahika Ercumen, immortalata durante un allenamento nella grotta di Gilindire nel sud del Paese, e la serie del giornalista Pavel Volkov su Alexei Talai, miracolosamente sopravvissuto da bambino a un incendio provocato da un proiettile di artiglieria, e che per tutta la sua vita è stato un esempio di incredibile forza d’animo e di voglia di superare le difficoltà.
Nella categoria “Ritratto. Un eroe del nostro tempo”, i primi posti sono andati a fotoreporter di Russia e Italia. Nella sezione foto singole ha vinto lo scatto del russo Yury Smityuk “L’isola di Wrangel”, in cui l’eroe è il collaboratore scientifico dell’oasi protetta Pavel Kulemeyev, ripreso “nell’ambiente naturale di vita”. Tra le storie, la più votata è stata la narrazione del giornalista italiano Danilo Garcia Di Meo “Quatrani. I figli del terremoto” sui giovani abitanti di L’Aquila, la cui unità e identità è stata fortemente influenzata dal terremoto avvenuto durante la loro infanzia.
L’elenco completo dei vincitori del 2020 è pubblicato sul sito stenincontest.ru/stenincontest.com
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Scheda evento: |
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Shubham Kothavale (India), “Il festival rosa” © Shubham Kothavale / Stenincontest.com Abdul Momin (Bangladesh), “Pesca a Jamuna” © Abdul Momin / Stenincontest.com Bruno Thevenin (Spagna), “L’innocenza è assente” © Bruno Thevenin / Stenincontest.com Lynzy Billing (Inghilterra),“Giustizia affossata” © Lynzy Billing / Stenincontest.com Maxime Puteaux (Francia), “Schiuma del mare” © Maxime Puteaux / Stenincontest.com
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