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Ph. © Wit Design
23/07/2021 - Ad ogni quartiere il suo murale. Dopo il progetto di riqualificazione urbana Quadra – sviluppato insieme al Comune di Milano per Piazze Aperte nella cornice del quartiere di Quarto Oggiaro – Serena Confalonieri torna a dare il suo contributo a una nuova fruizione collettiva degli spazi pubblici con il murale ‘Città Studi’ per l’iniziativa “Un nome in ogni quartiere”.
Porta infatti la firma della designer Milanese il primo murale con il nome della zona, come previsto dal progetto ideato e promosso da YesMilano e Comune di Milano - Ufficio Arte Negli Spazi Pubblici e sostenuto dalla Fondazione di Comunità Milano.
Realizzato durante la settimana del 12 luglio 2021, il disegno grafico di Serena Confalonieri è stato dipinto da Orticanoodles, collettivo muralista milanese impegnato anche nella curatela del progetto. L’opera d’arte murale trova spazio in via Bassini 26, nella zona nord-orientale della città, sviluppandosi sulla facciata del palazzo e sul muro di recinzione della sede dell’AVIS, a cui è dedicato anche parte dell’opera, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione del sangue.
“Il progetto parte dall’idea di poter riassumere nella scritta ‘Città Studi’ alcune delle caratteristiche e dei simboli di questo quartiere, dando al disegno due differenti livelli di lettura. In un primo momento prevarrà l’impatto estetico, dove si percepiranno forme ed elementi che ricordano istituzioni, architetture e protagonisti dell’area. Ad un secondo sguardo, si scoprirà che ognuno di questi elementi forma una lettera che compone il nome ‘Città Studi’”, ha affermano Serena Confalonieri.
Le lettere disegnate da Serena Confalonieri rappresentano dunque un omaggio a diversi elementi caratteristici del quartiere: dall’architettura – le due “T” sono ispirate ai mosaici dei palazzi della vecchia Milano ed ai fregi delle ville anni ’20, la “A” riprende l’ingresso della Facoltà di Architettura , mentre la prima “I” è un omaggio a Giò Ponti, alle numerose facoltà universitarie che in Città Studi hanno la loro sede – la “C” richiama un libro aperto visto dall’alto e la “S” il bastone di Asclepio simbolo della Medicina, la “I” l’Astrofisica e la “U” la Facoltà di ingegneria, la rimanente “T” una molecola chimica. Infine, il fiore della “D” simboleggia l’Orto Botanico di via Golgi e l’accento richiama invece una goccia di sangue per l’AVIS.
Il disegno grafico si estende anche al muro di recinzione, dove in ogni metopa viene raffigurata una lettera dell’acronimo AVIS con forme e colori legati alla donazione del sangue.
Numerosi quartieri della città saranno omaggiati attraverso opere di arte urbana che riporteranno il nome del quartiere, a rappresentarne l’identità e il senso di comunità.
Il progetto si inserisce nella più ampia cornice della campagna Neighborhood by neighborhood, ideata da Milano&partners per la ri-scoperta e la valorizzazione dei quartieri di Milano.
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Ph. © Daniela Cavallo Ph. © Daniela Cavallo Ph. © Wit Design Ph. © Wit Design Ph. © Wit Design Ph. © Wit Design
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