30/08/2021 - Si chiama Olmo l'ultimo progetto dell’architetto Rocco Borromini, un agriturismo situato alle pendici delle Alpi Retiche in posizione panoramica con vista sulle Alpi Orobie e sulla città di Sondrio, sorto all'interno di un edificio storico in disuso da molti anni. Proprio per il rispetto di tale preesistenza, tutte le scelte progettuali sono state determinate dalla volontà di non alternarne il carattere tipologico, anche dove si sono dovuti inserire nuovi elementi.
In quest'ottica sono state così determinate le molteplici scelte materiche che hanno interessato la ristrutturazione, dall'intonaco in malta cementizia, alla granulometria della zoccolatura, alla tipologia del selciato di fiume, alle cementine colorate in pasta dei pavimenti, al materiale dei serramenti e così via per ogni scelta. La volontà, condivisa con la committenza, è stata quella di cercare di rendere fruibile tramite i comfort tecnologici la struttura cercando di non alterare lo stato percettivo che questo genere di antica edificazione sa trasmettere.
L'impostazione planimetrica si sviluppa attorno al vano scale, lasciato integro, che coinvolge longitudinalmente la pianta. I due lati dell'edificio sono interessati al piano interrato da due cantine in pietra locale di origine molto antica, al piano terra rispettivamente dalla sala colazioni e dai servizi tecnici e cucina, mentre agli altri tre piani da camere. Il sottotetto di nuova edificazione, trattato sull'esterno con la stessa matericità dell'esistente, è occupato per metà dall'unica stanza di dimensioni doppie rispetto alle altre caratterizzata da una breccia in corrispondenza del timpano e da una grande vetrata panoramica.
“L'intento di agire con delicatezza nei confronti del luogo ha la volontà di far percepire all'utente l'atmosfera che la tradizione vernacolare, avulsa dai condivisi canoni stilistici internazionali, sa trasmettere”, afferma l’architetto.
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