Remer Rubinetterie

Finestre per tetti piani


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


Architettura brutalista a Berlino
Riapre lo Spazio Gino Valle dell'Università Iuav di Venezia
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Hygieneinstitut Hygieneinstitut
25/08/2021 - Dopo un anno e mezzo di chiusura, lo Spazio Gino Valle all’ex Cotonificio veneziano torna a ospitare le mostre dell’Università Iuav di Venezia.
 
Venerdì 27 agosto sarà difatti inaugurata Architettura brutalista a Berlino, la prima mostra prevista nel calendario delle esposizioni, dedicata a due edifici rappresentativi dell’architettura tedesca degli anni 60-70: il “Mäusebunkers” di Gerd e Magdalena Hänska e l’Institut für Hygiene und Mikrobiologie di Fehling+Gogel, entrambi esempi di architettura brutalista.

La mostra propone la lettura di questi due edifici alla luce delle recenti discussioni sulla opportunità o meno di una loro demolizione, oggetto di un dibattito tuttora in corso in Germania e non solo.

In particolare il Mäusebunker, ex centro di ricerca per la medicina sperimentale, definito dal Deutsches Architekturmuseum come “l’edificio più terrificante della storia del dopoguerra”, rischia la demolizione dopo essere diventato negli anni recenti un grande punto di attrazione per i turisti, attirati dai monumenti più insoliti di Berlino. Il Mäusebunker ha inoltre fatto da sfondo ad alcune scene del film Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, uscito nel 2017. 

Anche l’Institut für Hygiene und Mikrobiologie, istituto a cui il Mäusebunker è collegato via tunnel, costruito nel 1974, rischia di essere demolito. 
 
Il Brutalismo è una corrente architettonica che si sviluppa nel secondo dopoguerra nell'ambito della contestazione dei principi e degli stilemi fino ad allora dominanti nel Movimento Moderno: gli edifici sono messi a nudo nell'oggettività dei loro materiali; calcestruzzo, vetro, mattone, acciaio sono assemblati senza mediazioni formali, gli impianti lasciati a vista. Deve il suo nome al “béton brut” di Le Corbusier, termine che indica il cemento a vista, o calcestruzzo, che caratterizzava le unità abitative di Marsiglia progettate dal celebre architetto. «L'architecture c'est, avec des matières brutes, établir des rapports émouvants» (“L’architettura è stabilire rapporti emozionali con materiali grezzi”) scriveva Le Corbusier nel suo trattato di architettura del 1923.
 
La mostra organizzata dall’Università Iuav di Venezia propone un approccio diverso al tema, dimostrando il carattere approssimativo e arbitrario di categorie critiche come il brutalismo, con l’intento di aggiornare gli strumenti critici con i quali siamo soliti interpretare la storia architettonica più recente. 
 
Promossa dall’Ordine degli Architetti di Berlino (BDA), la mostra sarà seguita da un seminario che si terrà il 23 settembre, organizzato da Giacomo Calandra di Roccolino, con la collaborazione della Scuola di dottorato Iuav.

  Scheda evento:
Mostra:
27/08-24/09 SPAZIO GINO VALLE, VENEZIA
Architettura brutalista a Berlino



Mausenbunker

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
25.11.2024
Al via il ciclo di incontri ‘Raccontare l’Architettura’
25.11.2024
Milano Home si prepara alla sua seconda edizione
22.11.2024
‘Luigi Ghirri. Viaggi’ al MASI Lugano
le altre news

Mausenbunker
  Scheda evento:
27/08-24/09 SPAZIO GINO VALLE, VENEZIA
Architettura brutalista a Berlino

 NEWS CONCORSI
+21.11.2024
Premio di architettura ‘Abitare Minimo in Montagna’
+20.11.2024
Progettare una 'MicroHome' sostenibile e accessibile
+19.11.2024
Al via Spazi Creativi per Orticolario 2025
+18.11.2024
Logo per i 50 anni del Noto Musica Festival: consegna entro il 30 novembre
+15.11.2024
Al via il concorso ‘Mountain Guardian. An Alpine Gem in the Stelvio Park’
tutte le news concorsi +

interno_ADA_discover the winner
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata