©Roberto Conte
03/09/2021 - In occasione della mostra dantesca del MAR – Museo d’Arte della citta` di Ravenna, Un’Epopea POP, la terza del progetto espositivo “Dante. Gli occhi e la mente”, dal 1° settembre e fino al 9 gennaio 2022, il chiostro del museo ospita Sacral, l'installazione di Edoardo Tresoldi.
Tresoldi è l’artista della “Materia Assente” e delle cattedrali in rete metallica, nominato da Forbes nel 2017 tra gli artisti europei under 30 piu` influenti d’Europa. Dopo la ricostruzione della Basilica paleocristiana di Siponto, premiata con la Medaglia d’oro all’Architettura Italiana, la grande installazione Etherea negli Stati Uniti per il Coachella Valley Music and Arts Festival e Opera, l’intervento sul Lungomare di Reggio Calabria, l’artista espone a Ravenna Sacral, realizzata nel 2016 e riallestita qui per l’occasione.
Edoardo Tresoldi e` stato scelto dalla curatrice del percorso d’arte contemporanea della mostra, Giorgia Salerno, per rappresentare il tema delle Anime e per reinterpretare idealmente il Castello degli Spiriti di Magni di Dante con una grande installazione che permette al pubblico di vivere un luogo immaginifico entrando in pieno dialogo con il paesaggio circostante.
Il Nobile Castello, cosi` anche definito dal Poeta nel IV canto dell’Inferno, e` un luogo emblematico abitato da coloro che lasciarono onore e fama sulla terra; sono gli spiriti magni dell’antichita`, sono filosofi, poeti, scienziati e scrittori, dagli occhi tardi e gravi, che nella vita terrena furono uomini sommi per le loro qualita` morali ma sono destinati alla sofferenza eterna perche´ privi delle virtu` teologali.
Con Sacral, installata nel chiostro cinquecentesco del Museo d’Arte della citta`, originariamente sede del monastero dei canonici di Santa Maria in Porto, dediti al culto della Madonna Greca che proprio Dante cita nel Paradiso, cantica conclusa durante gli anni ravennati, il pubblico ha l’occasione di entrare fisicamente nell’opera, idealmente nel Nobile Castello e, in un’azione quasi performativa, ripercorrere il viaggio dantesco.
«Un’immagine archetipica» - ha dichiarato Edoardo Tresoldi - «e` in grado di far dialogare passato e presente attraverso un linguaggio costituito da significati che tornano nel tempo. All’interno del chiostro cinquecentesco del MAR, Sacral si presenta come il ricordo di un luogo gia` incontrato, un’immagine familiare che introduce il visitatore al percorso dantesco.»
Il percorso d’arte contemporanea, all’interno della mostra, si snoda attraverso diversi temi danteschi come le anime, il viaggio, le figure femminili, il sogno e la luce, scelti per condurre il pubblico lungo l’itinerario espositivo. Per ogni tema sono stati individuati uno o piu` artisti per reinterpretare, attraverso le opere, luoghi e personaggi della Commedia dantesca. La mostra, si configura cosi` come una vera e propria esperienza artistica all’insegna di Dante e della sua opera.
|