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07/09/2021 - La nuova Cantina di Bolzano si trova a nord dell‘Ospedale cittadino, collocata su di un pendio risulta a circa 2 km sia dal centro di Bolzano che dalla sua vecchia sede. Il progetto e` il risultato di un concorso vinto dallo studio d’architettura Dell’Agnolo-Kelderer di Bolzano. Il concetto di sviluppo urbano ha previsto un‘attenta integrazione dei grandi volumi in un paesaggio unico nel suo genere, tenendo conto delle esigenze tecniche di una moderna cantina e del desiderio di una maggiore visibilita` sul territorio.
Il nuovo edificio della Cantina di Bolzano e` il risultato architettonico di un attento esame delle esigenze funzionali della produzione vinicola “a caduta” votata al risparmio energetico e alla qualita` finale.
L‘idea di produrre vino il piu` possibile senza l’impiego di pompe si basa su considerazioni fisiche. Il pompaggio del liquido ottenuto dalla pressatura delle uve implicherebbe una perdita di qualita` dello stesso. Pertanto le fasi di produzione, dalla consegna dell‘uva appena raccolta fino allo stoccaggio e al riempimento, devono essere disposte verticalmente.
La cantina e` costituita da un cortile simmetrico con al centro un rappresentativo edificio a destinazione amministrativa e commerciale, distaccato dall‘edificio sotterraneo ospitante la parte produttiva. La forma della corte e` caratterizzata da rampe d’accesso in calcestruzzo a vista con inerti in porfido rosso, che permettono di trasportare l‘uva fino alla zona di ricevimento dell‘uva, 17 metri sopra la quota del piazzale, aggirando e passando attraverso l‘edificio rappresentativo. Il grande volume dell‘edificio produttivo e` interrato, mentre il corpo dell‘edificio rappresentativo, dal volume ridotto di 8.000 m3, e` collocato fuori terra come elemento ben visibile della cantina. Questo, attraverso l’involucro di facciata che rappresenta in modo stilizzato una foglia di vite, e` divenuto simbolo della viticoltura a Bolzano.
Nelle grandi cantine regolate termicamente, difficilmente visibili sulla superficie coperta da vigneti, il vino puo` essere prodotto con pochissima energia. L‘aerazione e l‘illuminazione di queste zone avviene attraverso aperture nella copertura in cemento fortemente inclinata che caratterizza i vani produttivi sottostanti.
Il mosto viene conferito nel punto piu` alto dell‘edificio produttivo sotterraneo. In ordine decrescente ci sono le diraspatrici (destinate alla separazione degli acini dai raspi), due zone nelle quali sono collocate le presse e la cantina di stoccaggio dei vini Riserva. L‘area di lavoro tra le presse e` realizzata attraverso una costruzione leggera con griglie in acciaio inox calpestabili, mentre le presse appoggiano attraverso i loro sostegni metallici sulla soletta di copertura del piano inferiore. Su questo livello si trova anche la grande cantina di fermentazione, suddivisa in cantina vino rosso e cantina vino bianco. Proseguendo, al piano piu` basso, si
trovano i depositi per le bottiglie piene e vuote, cosi` come la cantina per l’invecchiamento, la cantina Barrique e quella occupata dalle botti in legno. Al centro dell’edificio produttivo e` collocato invece l’impianto di imbottigliamento. Una volta giunti al livello del cortile, e` visibile la cantina espositiva per le botti di legno e Barrique.
All’interno dell’edificio rappresentativo sono ospitati gli uffici amministrativi, gli spazi per la vendita, per la degustazione dei vini cosi` come il laboratorio e l’ufficio del capo cantina.
All‘ultimo piano e` presente una grande sala conferenze per i soci della cooperativa dalla quale sono visibili le montagne circostanti. Essa puo` inoltre essere impiegata per eventi e degustazioni piu` numerose.
La facciata dell’edificio rappresentativo e` composta da una seconda pelle a forma di foglie di vite stilizzate in lamiera di alluminio forata color bronzo. Sono stati installati un totale di 1.600 elementi in lamiera forata di varie forme e dimensioni (1.370 m2). Grazie alla scelta ponderata delle dimensioni dei fori e della distanza (la percentuale di foratura e` del 50%), la facciata svolge anche la funzione di schermatura solare senza compromettere la vista da parte di utenti e visitatori. Mentre di giorno si ha una visione quasi perfetta dall‘interno verso l‘esterno, di notte e` possibile rendere visibile la vivace vita interna della cantina durante gli eventi godibile dall’esterno dai visitatori e dai passanti.
Il cortile della cantina e` visibile solo dalla strada attraverso l‘apertura dell‘ingresso. Il calcestruzzo faccia a vista martellato color porfido e` stato impiegato sia per la costruzione delle pareti di contenimento che per le rampe. Per il cortile e la terrazza panoramica sono stati previsti pavimenti in calcestruzzo industriale levigato color porfido. Le ali laterali sotto alle rampe ospitano i vani tecnici.
Vista l’alta efficienza energetica l’edificio e` stato insignito del KlimaHaus Award 2019.
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Scheda progetto: |
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dell'agnolo - kelderer architekturbüro
Kellerei Bozen
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