© Triennale Milano - foto Gianluca Di Ioia
06/09/2021 - Triennale Milano, l’hub in città di “supersalone”, ha riservato due importanti proposte culturali per la Milano Design Week.
Si tratta delle mostre “il Salone / la Città” (4 - 12 settembre) e “Carlo Mollino. Allusioni Iperformali” (4 settembre – 7 novembre).
il Salone / la Città racconta le produzioni culturali più significative realizzate dal Salone del Mobile.Milano in città, dal 1961 ad oggi.
Una serie di mostre, progetti e installazioni che hanno coinvolto nomi di primo piano, segnando la storia della manifestazione e del design italiano. L'esposizione affronta diverse tematiche chiave: l’artigianato, le prime esplorazioni sul concetto di “mobile”, i grandi maestri, la nascita dello “stile italiano”, il tema dell’abitare, la cultura del cibo, l’ecologia e la finitezza delle risorse.
Carlo Mollino. Allusioni Iperformali presenta gli arredi di Casa Albonico realizzati tra il 1944 e il 1946 da Carlo Mollino, figura unica del design e dell’architettura italiani.
Triennale Milano espone queste opere che permettono di rileggere il suo percorso ed evidenziarne alcuni aspetti non ancora approfonditi: l’ossessione per la forma, il legame con il secondo Futurismo, fino agli interessi per la fisica e l’aerodinamica. Gli arredi sono stati acquisiti dal Ministero della cultura e concessi in comodato a Triennale Milano.
Oltre a queste due esposizioni, Triennale Milano per il supersalone presenta Fittile. L’artigianato artistico italiano nella ceramica contemporanea (4 settembre – 31 ottobre), in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, e All Things in Nature. In viaggio alle origini dell’universo e del design (4 – 12 settembre 2021).
Sempre durante il supersalone e fino al 12 settembre sarà, inoltre, possibile visitare la mostra dedicata a Enzo Mari – esposizione che racconta 60 anni di attività di uno dei principali progettisti, artisti critici e teorici italiani –, e quella dedicata a Vico Magistretti, che ripercorre l’intera opera dell’architetto e designer che proprio nel Palazzo dell’Arte ha iniziato la sua carriera.
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